Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] da situazioni perverse, scabrose o dalla tensione del desiderio, su cui si modellano l'eros dei personaggi e il voyeurismo del pubblico, e possiede una struttura narrativa che ruota intorno alla dialettica nascondimento-esibizione dell'atto e delle ...
Leggi Tutto
Regista e produttore cinematografico (Bekesbourne, Kent, 1905 - Avening, Gloucestershire, 1990). Nel cinema dal 1925 come assistente di R. Ingram, diresse nel 1936 l'interessante The edge of the world, [...] (1951); ecc. Sciolto il sodalizio con Pressburger, P. tornò a dirigere da solo, fornendo con il thriller Peeping Tom (L'occhio che uccide, 1960) un'impressionante riflessione sul voyeurismo e sul cinema che ha influenzato molti registi successivi. ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] può essere seduzione di corpi, di gesti, di pelle, di volti. Tutto il cinema è evidentemente sostenuto e reso possibile dal voyeurismo dello spettatore, ed è inserito in una struttura interattiva di visioni. E se c'è nel cinema uno sguardo seduttivo ...
Leggi Tutto
Body Double
Hubert Niogret
(USA 1984, Omicidio a luci rosse, colore, 114m); regia: Brian De Palma; produzione: Brian De Palma per Columbia/Delphi II; soggetto: Brian De Palma; sceneggiatura: Brian De [...] , ma viene sospettato da un detective che stenta a credere al voyeurismo dell'attore. Dopo la visione di un film porno, Jake deduce rivendicazione omosessuale in un contesto esplicitamente eterosessuale; il voyeur in realtà è colui di cui si deve ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] quali l'identità, la memoria, la maschera, il doppio o il triangolo edipico, oltre che il feticismo e il voyeurismo, la p. permette squarci di interpretazione critica e di illuminazione teorica altrimenti non raggiungibili.
Bibliografia
S. Lebovici ...
Leggi Tutto
Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] del desiderio? Le prime risposte a questa domanda sono state polemiche: il cinema è, per eccellenza, messa in scena di voyeurismo e feticismo, dove il maschile è comunque il soggetto della rappresentazione e il femminile il suo oggetto. Il maschile e ...
Leggi Tutto
Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] più amari e romantici, Last embrace (1979; Il segno degli Hannan), film debitore del barocchismo di Orson Welles e del voyeurismo di Alfred Hitchcock, ma nel quale emergono alcuni segni distintivi del cinema di D.: i piani ravvicinati e le frequenti ...
Leggi Tutto
Maurizio Ferraris
La vita in streaming
Con i social è caduta la distinzione tra pubblico e privato, tra universale e intimo. E l'avvento di app come Periscope alimentano, insieme al narcisismo, anche [...] a esistere come portale autonomo, ma una parte dei suoi contenuti confluirà direttamente sul sito del Corriere della Sera.
Periscope: voyeurismo di massa
In televisione è un fatto scontato che la 'diretta' - magari con i suoi imprevisti, il famoso ...
Leggi Tutto
VITTI, Monica
Mino Argentieri
VITTI, Monica (pseud. di Ceciarelli, Maria Luisa)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Ammessa nel 1950 all'Accademia d'arte drammatica (dove [...] spia domestica, una telecamera, avuta in regalo e perennemente accesa, è nel film un appiglio per ironizzare sull'esasperato voyeurismo dei teledipendenti. Nel 1993 ha pubblicato il racconto a sfondo autobiografico Sette sottane e nel 1995 un secondo ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] sensuale, sapientemente accordata all'edonismo della parola, la nota più a lungo tenuta dalla poesia dell'Errico. Nel voyeurismo del nudo femminile egli scatena tutta la lussuria di un'immaginazione ossessionata dalle inibizioni e dai veli, trovando ...
Leggi Tutto
voyeur
‹vu̯ai̯ö′ör› s. m., fr. [der. di voir «vedere»]. – Chi è affetto dalla perversione sessuale del voyeurisme (v.). Con valore più generico, il termine corrisponde all’ital. guardone.
voyeuristico
voyeurìstico ‹vu̯aiörì-› o ‹vu̯aierì-› agg. [der. di voyeurisme o voyeurismo] (pl. m. -ci). – Proprio del voyeurismo (v. la voce prec.): tendenze, manifestazioni voyeuristiche.