Figlio (m. 921) di Bořivoj e di s. Ludmilla, andò al potere dopo la morte del fratello maggiore Spytihněv I (915 o 916); come questo riconobbe la supremazia degli imperatori tedeschi, pur riuscendo ad [...] allentare i legami di dipendenza della Boemia dall'Impero. Respinse le incursioni dei Magiari e favorì molto il cristianesimo. ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca VratislaoI, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] sia dal punto di vista ecclesiastico sia da quello politico, riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma sarebbe stato adottato dai suoi successori, diventando tradizione dei sovrani cechi. A V. si deve la ...
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Figlio (m. 915 circa) di Bořivoj I; presso l'imperatore Arnolfo (895) cercò protezione dai soprusi dei Moravi. Promosse la diffusione del cristianesimo in Boemia e fondò chiese. Gli successe Vratislao [...] I. ...
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Venceslao, santo
Duca di Boemia (n. 907 ca.- m. 929). Figlio del duca VratislaoI, assunse formalmente il potere nel 921. Promosse la cristianizzazione della Boemia e riconobbe la sovranità del re di [...] Germania Enrico I (929). Questo gli alienò una parte della nobiltà; V. fu ucciso in una congiura ordita dal fratello Boleslao. Fu poi venerato come martire della fede. ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] chiedere perdono al papa. La sua lotta con il papato e con i principi tedeschi si concluse quando fu vinto e deposto dal figlio, Enrico corona di Polonia (1086) al duca di Boemia Vratislao, per farselo amico; scomparivano intanto Roberto il Guiscardo ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] la politica del padre per il rafforzamento dell'autorità regia. Obbligò Vratislao duca di Boemia (1041) e Pietro re d'Ungheria (1044 dove il papato attraversava una crisi gravissima per i contrasti che opponevano, contemporaneamente, tre papi eletti ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] III, che avesse partecipato alla campagna del 1041contro Vratislao duca di Boemia, e che stesse allora collaborando -veneta e verso Bregenz ed il lago di Costanza. E con i grandi del Regno il vescovo Poppone accompagnò Enrico III, quando questi ...
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Antica famiglia nobile boema, il cui capostipite Vratislao ottenne nel 1448 il territorio di Mitrovic da cui prese il cognome. Dei tre rami in cui risultava divisa ai primi del sec. 16º (di Ujezd, di Mníšek [...] la seconda metà del sec. 17º sopravvisse solo il terzo. Del ramo di Mníšek emerse Vilém (m. 1637), che combatté contro i Turchi con Rodolfo II; del ramo di Skřípel, Jan Václav (1669-1712), ambasciatore imperiale in Inghilterra e in Olanda, conte dell ...
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Figlio (n. 1090 circa - m. Hostinův Hradec 1140) di Vratislao II, re di Boemia; fu acclamato duca di Boemia alla morte del fratello Ladislao I (1125). Sobillato dal principe di Olomouc, Ottone il Nero, [...] una rivolta (1130). Nel 1138 riuscì ad assicurare il consenso dell'imperatore Federico Barbarossa alla successione del figlio Ladislao, ma questo, alla morte di S., venne spodestato da Ladislao II, figlio di Ladislao I, eletto dalla nobiltà boema. ...
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Figlio (m. 1124) del re Vratislao, rimase sul trono dal 1100 al 1107, quando ne fu cacciato ad opera di Svatopluk. Dopo la morte di questo (1109), salì sul trono Vladislav I deposto nel 1117 da B., che [...] regnò sino al 1120 ...
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