TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] (1885), di Fesca e Imai (1888), di Schlösing (1888), di Johnson (1892), di Behrens (1896), di Beknhout e Otto de Vries (1909) e quelle condotte in Italia dal Pezzolato e più recentemente dal Bernardini, dal Paris e altri (1914-1915), hanno stabilito ...
Leggi Tutto
. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] de Dordrecht, Lovanio 1906; A. Eekhof, De theologische faculteit te Leiden in de 17. eeuw, Utrecht 1921; H. De Vries De Herkelingen, Genève, pépinière du Calvinisme hollandais, II, L'Aia 1924; J. Loosjes, Luterschen en Remonstranten in den tjid van ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , rispettivamente nn. 364,365, 351, 344b, 26b e c, e l'Introduzione alla edizione fototipica curata da J. De Vries, Torino 1936).
La pubblicazione dello "specimen" non fece che acuire la cupiditas eruditorum, già eccitata dalla notizia del 1817. L ...
Leggi Tutto
RAFFAELE, Federico
Elena Canadelli
RAFFAELE, Federico. – Nacque a Napoli il 4 giugno 1862 dal medico e libero docente Antonio Raffaele e da Elvira Lion. Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, si [...] e psicologia comparata di Jacques Loeb (Palermo 1907) e Specie e varietà, e loro origine per mutazione di Hugo De Vries (Palermo 1909).
Cavaliere nell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, fu socio di numerose accademie, tra cui l’Accademia nazionale ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] l'analogo infinito-dimensionale dei s. d. hamiltoniani integrabili. Alcuni esempi sono dati dall'equazione di Korteweg-de-Vries, dall'equazione di Schrödinger non lineare, dai cosiddetti sistemi di Moser-Calogero, dai reticoli di Toda e così ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di questo indirizzo figurano K. Kumrow (n. 1959) e B. Prinz (n. 1953).
Bibl.: W.M. Faust, G. de Vries, Hunger nach Bildern. Deutsche Malerei der Gegenwart, Colonia 1982. Cataloghi di mostre: documenta 6, Kassel 1977; Die neuen Wilden, Aquisgrana 1980 ...
Leggi Tutto
. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] e d'improvviso nell'intima compagine del plasma germinativo. Di queste modificazioni, più esattamente interpretate dal De Vries, a cui spetta il merito di avere al riguardo enunciato la cosiddetta teoria delle mutazioni, possediamo esempî ...
Leggi Tutto
PISELLO (lat. scient. Pisum sativum L.; fr. pois; sp. guisante; ted. Erbse; ingl. pea)
Fabrizio CORTESI
Pianta annuale della famiglia Leguminose-Papilionate con fusto semplice o ramificato alla base, [...] sempre per quanto riguarda la genetica, hanno compiuto importanti osservazioni sulle loro varietà e forme E. v. Tschermak, H. De Vries, K. E. Correns, C. Fruwirth, O. E. White e altri studiosi.
Malattie e cause nemiche. - I piselli sono attaccati da ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] cellule del pus, e R. Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C. E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate ...
Leggi Tutto
organo artificiale
òrgano artificiale locuz. sost. m.– Dispositivo di vario genere atto a sostituire completamente o in parte un organo quando il suo funzionamento risulti compromesso per un trauma o [...] degli anni Sessanta del 20° sec. e i primi impianti su pazienti ai primi anni Ottanta (Yarvik, Cooley, De Vries). Allo stato attuale il cuore artificiale, nonostante i notevoli miglioramenti dal punto di vista dell’impianto e della portabilità, è ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...