SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] del Cinquecento. Storia e arte tra Medioevo e Rinascimento, Imola 2000; M. Viroli, C. S.: leonessa di Romagna, Cesena 2008; J. de Vries, C. S. and the Art of Appearance: Gender, Art and Culture in Early Modern Italy, Farnham 2010; F. Verrier, C. S ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] et d’Ermerich dans les littéretures germaniques, Lyon 1950; I Goti in Occidente: problemi, Spoleto 1956; J. De Vries, Theoderich der Grosse, in Germanisch-romanische Monatschrift, XLII (1961), pp. 319-330; H. Wolfram, Geschichte der Goten bis ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pp. 115-178 (aggiunte in S. Kuttner, Medieval councils, decretals andcollections of canon law, IX, London 1980); W. de Vries, Innozenz III. (1198-1216) und derchristliche Osten, in Archivum historiae pontificiae, III (1965), pp. 87-126; C.R. Cheney ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...