ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] -15, c. 209-225, s. v.; Keune, in Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 1129-1146, s. v.; J. de Vries, Keltische Religion, Stoccarda 1961, passim, soprattutto pp. 118-9. Sui monumenti: F. Hettner, Die Römischen Steindenkmäler des Provinzialmuseums zu Trier ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] in due disegni del Gabinetto dei disegni e delle stampe di Firenze). Modellate con la collaborazione di Leone e Adrien de Vries, le statue dorate del retablo (che include anche i ss. Pietro, Paolo, Andrea e Giacomo Maggiore, gli Evangelisti e quattro ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] 'opera di Palermo (Weihrauch). La produzione di sculture di piccolo formato sarebbe attestata anche da un bronzetto, già dato ad Adrien de Vries come, del resto, le due opere precedenti (Jestaz).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] Nota epigrafica, ivi, pp. 77-79; S. Mougdad, S. Ory, Bosra, cité islamique, Archéologia, 1980, 148, pp. 22-32; B. De Vries, The Umm el-Jmal Project, 1972-1977, The Bulletin of the American Schools of Oriental Research 244, 1981, pp. 53-72; G. Amer, J ...
Leggi Tutto
OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] van 't werk. L'organizzazione del cantiere a Kampen tra 1450 e 1650], Utrecht 1993; D.J. de Vries, Bouwen in de late middeleeuwen. Stedelijke architectuur in het voormalige Overen Nedersticht [La costruzione nel tardo medioevo. Architettura cittadina ...
Leggi Tutto
ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] [Monumenti olandesi di storia e d'arte, IV, 2, La provincia di Gheldria. La zona di Z.], ᾽s-Gravenhage 1958; W. de Vries, De opkomst van Zutphen [L'ascesa di Z.] (Werken Gelre, 34), Arnhem 1960; R. Meischke, Drie kerken van Rutger van Kampen [Tre ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] e italiani al servizio di Rodolfo II, tra i quali i pittori B. Spranger e H. von Aachen e lo scultore A. De Vries, cui si deve la variante più sofisticata del manierismo.
Fino alla fine del 17° sec. il barocco è legato alla tradizione dell’Italia ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , Caričin Grad. Utvrdjeno naselie u vizantijskom iliriku [Caričin Grad. Sito fortificato nell'Illirico bizantino], Beograd 1977; B. de Vries, The Umm el-Jimal Project 1972-1977, Annual of the Department of Antiquities of Jordan 26, 1982, pp. 97 ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ), nello Stato di New York; MVRDV, fondato nel 1991 da Winy Maas (n. 1959), Jacob van Rijs (n. 1964) e Nathalie de Vries (n. 1965); Mecanoo, studio del cui gruppo fondatore è rimasta soltanto Francine Houben (n. 1955); Wiel Arets (n. 1955); Erick van ...
Leggi Tutto
UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] de Utrechtse stadsliturgie [Omnes canonici. Un'esplorazione della liturgia nella città di U.], ivi, pp. 186-191; D.J. de Vries, M.W.J. de Bruijn, Donkerstraat 15-19: het huis Zoudenbalch [Donkerstraat 15-19: la casa Zoudenbalch], in Archeologische en ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...