Scultore (L'Aia 1545 circa - Praga 1626). Allievo del Giambologna a Firenze, fu poi a Milano e (1588) a Torino, quindi ad Augusta, e dal 1601 a Praga, dove lavorò per la corte. Rappresentante del manierismo, V. realizzò grandi gruppi in bronzo (Mercurio e Psiche, 1593, al Louvre; fontana di Mercurio, 1599, ad Augusta; sepolcro del principe di Schaumburg-Lippe a Stadthagen, 1618; varie statue ora nel ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore nederlandese (n. Alkmaar 1931). Nell'ambito dell'arte non figurativa ha realizzato, dal 1954, mobiles, dipinti monocromi, collages, oggetti ottico-cinetici. Vicino al gruppo Zero, ha pubblicato ad Arnhem la rivista Integration ...
Leggi Tutto
Disegnatore di architetture e ornati (n. Leeuwarden 1527 - m. 1606). Si formò come pittore e collaborò ad architetture effimere, ma furono i suoi disegni (pubblicati ad Anversa dal 1555 in circa 500 incisioni) a offrire un vasto e fantasioso repertorio di motivi antichi (vasi, grottesche, ecc.). Altrettanto importanti per la formazione e diffusione del manierismo architettonico nordico furono i suoi ...
Leggi Tutto
Pittore (Steenwijck 1550 circa - Francoforte sul Meno 1603); allievo di H. Vredeman de Vries, operò nei Paesi Bassi e in Germania. Fu specialista in dipinti di architettura e soprattutto interni di chiese [...] (Interno del duomo di Aquisgrana, 1573, Monaco, Alte Pinakothek), esercitando un forte influsso sui contemporanei ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista (Sissonne, Aisne, 1576 circa - Parigi 1643). Ricoprì cariche importanti durante il regno di Enrico IV. Si conoscono di lui più di 60 medaglie, oltre a grandi medaglioni come quelli [...] di Enrico IV e di Maria de' Medici. Diede modelli per molte monete e collaborò con A. De Vries alla statua equestre di Vittorio Amedeo di Savoia (Torino, Palazzo reale). Spesso la sua opera ha caratteri accentuatamente realistici. ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] , I, Firenze 1968, pp. 170 s.; M. Marangoni, Due nature morte di I. D., in Boll. d'arte, II (1923), p. 480; S. De Vries, I. Chimenti D., in Riv. d'arte, XV (1933), pp. 329-398 (con docc.); A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] allievi tra gli altri M. Naccherino, i Piccardi, P. della Motte, H. Mont, G. Bandini, F. e G. della Bella, P. Francavilla; A. de Vries, H. Gerhard, H. Reichle, A. Susini e P. Tacca.
Il B. morì a Firenze nella sua casa di borgo Pinti il 13 ag. 1608 e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di apertura al vitalismo e all’esaltazione di un sentimento cosmico. In queste riviste si espressero inizialmente C. van Wessem, H. De Vries, J.J. Slauerhoff, e soprattutto H. van der Bergh, che fu il portavoce, l’animatore e il teorico della poesia ...
Leggi Tutto
Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] sovvertendone gli equilibri (B. Peruzzi, Giulio Romano, Vignola, A. Palladio, G. Alessi e, fuori d’Italia, A. de Vries, du Cerceau ecc.). Lo studio approfondito delle varie personalità artistiche, anche quelle meno conosciute, del 16° sec. porta ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di questo indirizzo figurano K. Kumrow (n. 1959) e B. Prinz (n. 1953).
Bibl.: W.M. Faust, G. de Vries, Hunger nach Bildern. Deutsche Malerei der Gegenwart, Colonia 1982. Cataloghi di mostre: documenta 6, Kassel 1977; Die neuen Wilden, Aquisgrana 1980 ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...