Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] nella cellula un sistema di vescicole appiattite (apparato di Golgi), mentre ai primi del Novecento, C.E. Correns, H. De Vries ed E. Tschermak, indipendentemente, riscoprirono le leggi dell’eredità, già enunciate da G. Mendel nel 1866. Nel 1903 E ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] di riconoscimento e di recupero, laborioso e contrastato, iniziò nel 1900, quando la proposta di Mendel fu riesumata contemporaneamente da De Vries, Erich von Tschermak-Seysenegg e Carl Correns. Fu quest'ultimo a derivare, tra il 1902 e il 1905, dall ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] , CXCII, pp. 1227-1232.
Darwin, Ch., The variation of animals and plants under domestication, 2 voll., New York 1868, 18762.
De Vries, H., Sur la loi de disjonction des hybrides, in ‟Compte rendu de l'Académie des sciences", 1900, CXXX, pp. 845-847 ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] , IL-13 e TGF-β che contrastano l'induzione di iNOS attivata da IFN-γ (Moore et al., 1993; Zurawski e De Vries, 1994).
Due sottopopolazioni parassita-specifiche di linfociti T CD4
È noto da tempo che nei topi la resistenza all'infezione da L. major ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] qualitativo, e svolse indagini di rilevanza internazionale sulla resistenza alla cercosporiosi.
Mendeliano, quantunque influenzato da Hugo de Vries (1848-1935), fu Alberto Pirovano (1884-1973). Egli inventò l’‘elettrogenetica’, con cui si occupò di ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] agisce sono state identificate con le mutazioni geniche.
Il mutazionismo è la teoria dell'evoluzione formulata da Hugo de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza, presenta la ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] , Metzlaff 2000: Phytosphere '99: highlights in european plant biotechnology research and technology transfer, edited by Gert E. de Vries and Karin Metzlaff, Amsterdam, Elsevier Science, 2000.
Wang 1996: Wang, Gejiao e altri, Poplar (Populus nigra L ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] cellule del pus, e R. Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C. E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate ...
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Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] la citologia divenne sufficientemente evoluta da permettere ai botanici C.E. Corrents, E. Tschermack e H. De Vries di capire e diffondere i concetti relativi alla distribuzione delle unità ereditarie.
Dopo la scoperta dell'acido deossiribonucleico ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] to the theory of evolution, in Proc. Roy. Soc. London, LXII, 1898; id., The grammar of science, Londra 1900; H. de Vries, Die Mutationstheorie, Lipsia 1901; F. Raffaele, L'individuo e la specie, Palermo s.a. [1908]; H. Yule, An introduction to the ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...