In biologia, teoria proposta da C. Darwin nel 1886 per spiegare il meccanismo dell’eredità. Secondo la p. da ogni cellula dell’organismo si distaccano piccole particelle materiali (gemmule) che conservano [...] le gemmule si localizzano, così che tali caratteri sono trasmessi ai discendenti. P. intracellulare Teoria di H. De Vries (1898) secondo cui ogni carattere ereditario è legato a singole particelle materiali, che costituiscono tutto il plasma vivente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] scoperto che l'Oenothera è un organismo anomalo per ciò che riguarda il meccanismo riproduttivo. Le 'forme mutate' di De Vries si rivelarono essere non nuove specie bensì il risultato di un comportamento eccezionale dei loro cromosomi nel corso della ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] di riconoscimento e di recupero, laborioso e contrastato, iniziò nel 1900, quando la proposta di Mendel fu riesumata contemporaneamente da De Vries, Erich von Tschermak-Seysenegg e Carl Correns. Fu quest'ultimo a derivare, tra il 1902 e il 1905, dall ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] , CXCII, pp. 1227-1232.
Darwin, Ch., The variation of animals and plants under domestication, 2 voll., New York 1868, 18762.
De Vries, H., Sur la loi de disjonction des hybrides, in ‟Compte rendu de l'Académie des sciences", 1900, CXXX, pp. 845-847 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] qualitativo, e svolse indagini di rilevanza internazionale sulla resistenza alla cercosporiosi.
Mendeliano, quantunque influenzato da Hugo de Vries (1848-1935), fu Alberto Pirovano (1884-1973). Egli inventò l’‘elettrogenetica’, con cui si occupò di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] cellule del pus, e R. Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C. E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] sono diploidi, 2n = 46.
Proprio alla fine del secolo, nel 1900, tre botanici, C. Correns, H. de Vries ed E. von Tschermak riscoprirono, contemporaneamente e indipendentemente, le ‛leggi di Mendel', le regole statisticamente valide di trasmissione ...
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Genetica
Alberto Piazza
Introduzione
La genetica è il ramo della biologia che studia la trasmissione dei caratteri ereditari, la variazione biologica individuale, l'evoluzione. Per raggiungere questi [...] di Mendel (che non furono pochi: in sette anni di lavoro ibridò più di 30.000 piante). Anche Darwin e De Vries postulavano l'esistenza di elementi (gemmule, pangeni) preposti al controllo dei caratteri ereditari, ma la teoria di Mendel presenta una ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] Trypanosoma brucei independently of their genomic context and genetic origino EMBO J., 14, 4212-4220.
HENSGENS, A., BRAKENHOFF, J., DE VRIES, B., SLOOF, P., TROMP, M., VAN BOOM, J., BENNE, R. (1984) The sequence of the gene for cytochrome c oxidase ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...