Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , Morgan si propone invece di saggiare su materiale zoologico l'efficacia evolutiva della 'mutazione', studiata dal botanico De Vries su Oenothera lamarckiana, la evening primerose della flora americana, fino alla genesi di una nuova specie nel corso ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] nella cellula un sistema di vescicole appiattite (apparato di Golgi), mentre ai primi del Novecento, C.E. Correns, H. De Vries ed E. Tschermak, indipendentemente, riscoprirono le leggi dell’eredità, già enunciate da G. Mendel nel 1866. Nel 1903 E ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] , CXCII, pp. 1227-1232.
Darwin, Ch., The variation of animals and plants under domestication, 2 voll., New York 1868, 18762.
De Vries, H., Sur la loi de disjonction des hybrides, in ‟Compte rendu de l'Académie des sciences", 1900, CXXX, pp. 845-847 ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] , IL-13 e TGF-β che contrastano l'induzione di iNOS attivata da IFN-γ (Moore et al., 1993; Zurawski e De Vries, 1994).
Due sottopopolazioni parassita-specifiche di linfociti T CD4
È noto da tempo che nei topi la resistenza all'infezione da L. major ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] qualitativo, e svolse indagini di rilevanza internazionale sulla resistenza alla cercosporiosi.
Mendeliano, quantunque influenzato da Hugo de Vries (1848-1935), fu Alberto Pirovano (1884-1973). Egli inventò l’‘elettrogenetica’, con cui si occupò di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] cellule del pus, e R. Altmann aveva analizzata (1889) in acido nucleinico e albumina. Mentre i botanici H. De Vries, C. E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] viellards. Goutte et rhumatisme, in Id., Oeuvres complètes, 7° vol., Paris, Delahaye et Lecrosnier, 1890.
A. De Vries, History of gout. Including comments from an illustrations timeless gathering, "Advances in Experimental Medicine and Biology", 1977 ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] 1983.
Montgomery, J. H., Agrochemicals desk reference: environmental data, Boca Raton, Flo., 1993.
Niesink, R. J. M., De Vries, J., Hollinger, M. A., Toxicology: principles and applications, Boca Raton, Flo., 1996.
Piccardi, P., The role of synthetic ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] , G. Fumagalli, Torino, UTET, 1996.
Tossicologia sperimentale, a cura di C.L. Galli, M. Marinovich, P. Restani, Milano, OEMF, 1992.
Toxicology. Principles and applications, ed. R.J.M. Niesink, J. de Vries, M.A. Hollinger, New York, CRC Press, 1996. ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] , mentre i primi impianti su pazienti risalgono ai primi anni Ottanta (R.K. Jarvik; D.A. Cooley; W.C. De Vries). In particolare, il cuore artificiale Jarvik-7, impiantato su paziente per la prima volta nel 1981, consisteva in due ventricoli in ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...