Vulcanologo (Basilea 1893 - Catania 1980); dal 1935 all'univ. di Basilea, svolse gran parte della sua attività in Italia; lavorò per molti anni nell'Istituto di vulcanologia dell'univ. di Catania e nell'Osservatorio [...] l'Istituto internazionale di vulcanologia del CNR di Catania; socio straniero dei Lincei (1970). Autore di importanti ricerche sul vulcanismo vesuviano ed etneo, su questioni teoriche e di un'opera generale (I vulcani e la loro attività, 1936). ...
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Geologo e mineralogista (Dolomieu, Isère, 1750 - Châteauneuf-en-Charollais 1801). Da lui prende nome la dolomia (fr. dolomie), roccia calcarea della quale il D. riconobbe la composizione chimica e mineralogica, [...] che gli permisero di conoscere meglio la geologia e i vulcani e di acquisire così una solida reputazione scientifica. Questa al Muséum di Parigi.
Opere
Dalle sue osservazioni sui vulcani dell'Italia meridionale (Mémoire sur les tremblements de terre ...
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Geologo e vulcanologo francese di origine polacca (Varsavia 1914 - Parigi 1998). Tra i maggiori esperti di fenomeni vulcanici, compì numerosi studî sui meccanismi e sulle previsioni delle eruzioni, sui [...] scientifiche e brillante divulgatore. Tra le sue opere principali: Les volcans et la dérive des continents (1972; trad. it. Vulcani e tettonica, 1976); Odeur de soufre (1974); La prévision des séismes (1989); Le volcanisme et sa prévention (con M ...
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NICARAGUA, Lago di (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Grande lago (8430 kmq.) dell'America Centrale, nel Nicaragua, tributario dell'Oceano Atlantico. Insieme con il Lago di Managua occupa una parte della [...] Il lago è profondo quasi dappertutto più di 10 m. e a mezzodì dell'isola di Ometepe (la più grande del lago, costituita dai due coni vulcanici dell'Ometepe, 1557 m., e del Volcán de Madera, 1329 m., uniti da un breve istmo) si raggiungono i 100 m. di ...
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PHILLIPSITE
Antonio Scherillo
. Minerale del gruppo delle zeoliti così chiamata in onore del mineralogista inglese W. Phillips, di composizione complessa: è un silicato idrato di Ca e Al, con sensibili [...] complessi che simulano, talvolta, il rombododecaedro (v. fig.). La phillipsite ha densità 2,2, durezza 4-41/2. Si trova nelle cavità delle leucititi dei vulcani laziali, meno frequente è al M. Somma. Isomorfo con la phillipsite è l'armotomo (v.). ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] verso l'astenosfera e viene riassimilato. Il moto di discesa di questa porzione crostale spiega la presenza, al disopra di essa, di vulcani, arcipelaghi e fosse; lungo i piani di frizione fra le due placche a contatto (zone di Benjoff) si avranno gl ...
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LOIRA, ALTA (Haute Loire; A., T., 35-36)
Clarice Emiliani
Dipartimento della Francia che deve il suo nome al fiume che l'attraversa da SE. a NO.; corrisponde quasi interamente alla regione naturale del [...] del suolo. A sud e a est i terreni cristallini del Massiccio Centrale ricopertì dalle colate di numerosi vulcani costituiscono il cosiddetto Velay vulcanico, dominato dal massiccio del Mézenc (1754 m.) e da quello del Meygal, che la valle della Loira ...
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Regione dell'Africa nord-orientale che ha all'incirca la forma di un lungo triangolo con il vertice ad Auachil: un lato, quello nord-orientale, si affaccia al Mar Rosso; il lato nord-occidentale è segnato [...] del meridiano di Edd: qui esse raggiungono una larghezza di circa 70 km. A mezzogiorno si estendono sino ai piedi dei due vulcani: il Dubbi (circa 1500 m.) e lo At Koma. La lunghezza della catena montuosa oltrepassa quindi i 160 km. Una zona stepposa ...
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Divinità degli antichi Greci: dea del fuoco, così come Efesto e Prometeo, ma simboleggiante, anche essa, un determinato aspetto di questo elemento, prezioso per gli uomini. Come infatti Efesto rappresenta [...] particolarmente il fuoco, che, eruttando fuori dalle viscere della terra, fiammeggia nei vulcani e con la sua forza ardente, dominata dall'intelligenza umana, arroventa e fonde i metalli, facendone docile materia per l'arte dell'uomo; come Prometeo, ...
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Mineralogista e petrografo francese (Mâcon 1863 - Parigi 1948), prof. e direttore della sezione mineralogica nel museo di storia naturale di Parigi, segretario perpetuo dell'Académie des sciences, socio [...] ultima regione scoprì i minerali d'uranio. A lui si deve anche lo studio di molti prodotti delle eruzioni vesuviane e di altri vulcani attivi della Terra. È autore, tra l'altro, di Minéralogie de la France et de ses colonies (5 voll., 1893-1913) e di ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....