LEUCITE (dal gr. λεικός "bianco"), sinonimo Anfigene (dal gr. ἀμϕί "da ambo le parti" e rad. γεν- "generare")
Federico Millosevich
Metasilicato di potassio e di alluminio K2Al2Si4O12 della composizione [...] applicabile su vasta scala. Fra le rocce leucitiche, che si trovano così diffuse e in masse tanto considerevoli nei vulcani dell'Italia centrale, quelle che meglio si prestano alla preparazione del minerale sono le leucotefriti (v. leucitiche, rocce ...
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MARIANNE, Isole (sp. Marianas; A. T., 162-163 e 164-165)
Camillo MANFRONI
Griffith TAYLOR
Mario SALFI
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Arcipelago formato da un festone di isole disposte [...] Anatahan ha un'area di 40 kmq. ed è probabilmente formata da un vulcano in riposo. Guguan e Alamagan sono pure di natura vulcanica: il cratere del primo, che misura 706 m. di altezza, è ancora attivo. Pagan consiste di due montagne unite da un basso ...
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IRAWADY (anche Irrawaddy; A. T., 93-94)
Laurence Dudley Stamp
È il principale fiume della Birmania, che traversa il territorio in tutta la sua lunghezza; fino a non molto tempo fa si credeva che l'Irawady [...] stagione piovosa, attraversa poi i distretti di Upper Chindwin e Lower Chindwin; in quest'ultimo scorre in una regione di vulcani spenti con bei laghi craterici. L'Irawady dopo la confluenza col Chindwin si dirige verso sud con un letto tortuoso ...
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TUFO
Federico Millosevich
Il nome di tufo è promiscuamente attribuito a rocce di natura assai diversa. Si chiamano tufi dei calcari teneri marnosi che si lasciano facilmente segare e modanare, o anche [...] da minute scaglie vetrose, i tufi trachitici o pipernoidi di Ponza e dei Flegrei, i tufi leucitici o leucotefritici dei vulcani dell'Italia centrale e fra essi quelli compatti come il tufo giallo litoide della Campagna Romana e più ancora il nenfro ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] . 60 m) hanno restituito la maggior parte dei fossili di Sangiran. Le ipotesi correnti, basate su datazioni all'argon radioattivo dei tufi vulcanici, collocano i fossili più antichi (ad es., l'Uomo di Giava) tra 1,8 e 1 milioni di anni; tra questi vi ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] dei terremoti i 'venti sotterranei' (ventus, flatus, vapor, spiritus, impetus), e per questo motivo, insieme ai fenomeni vulcanici, essi venivano di norma trattati nella cosmografia o nella meteorologia, sebbene già nel Tardo Medioevo, con Alberto ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] degli uccelli sia per quella dei primati (a parte il gorilla di montagna che si trova soltanto nel Parco nazionale dei Vulcani).
In tutte le aree geografiche del pianeta, la presenza di grandi fiumi e gli ecosistemi che essi attraversano sono sempre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , da sfiatatoi, abbassando la tensione e l'eccesso di calore interno e impedendo che il globo terrestre esplodesse. Per questo i vulcani erano sparsi su tutta la Terra e la loro forma era immutabile nel tempo. Il geocosmo era dotato anche di caverne ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] , attraverso un'esperienza col mercurio chiuso in un tubo, che in natura il vuoto non esiste. Altre dissertazioni trattano dei vulcani, dei fuochi aerei, dell'anima dei bruti, del calore umano, delle comete ecc. L'opera più nota è Terra machinis ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] dall’iperonimo sottinteso, sicché tendono ad essere maschili i nomi di monti (l’Amiata, il Velino, il K2, ma anche la Marmolada), di vulcani (l’Etna, il Vesuvio), di fiumi (il Po, l’Arno, il Dnepr, ma anche la Dora Baltea).
Tendono invece ad essere ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....