Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ) il rilievo montano (Savoia, Delfinato, Pirenei). Il Massiccio Centrale, anche, ebbe i suoi ghiacciai, che si estesero sui gruppi vulcanici del Cantal e dei Monts Dore; altri più piccoli ricoprirono il Giura (sui cui margini sono assai vistosi i ...
Leggi Tutto
VALDIVIA (A. T., 59)
Marina EMILIANI SALINARI
José A. DE LUCA
Marina EMILIANI SALINARI
Città del Chile centrale, capoluogo della provincia omonima, a 720 km. SSO. di Santiago. Fondato da Pedro de [...] di estesissime foreste (roveri, faggi, araucariu, allori) il cui sfruttamento rappresenta la risorsa più notevole della regione. Elevati vulcani, alcuni tuttora in parziale attività (Villarrica, m. 2840; Riñihue, m. 2652; Osorno, m. 2600) si drizzano ...
Leggi Tutto
Oceanografia
Stefano Tinti
L'o. ha compiuto enormi progressi grazie allo sviluppo tecnologico e all'accresciuta consapevolezza che la conoscenza delle dinamiche complessive del nostro pianeta, nelle [...] l'Italia, lanciato nel 2003. Sono così stati riconosciuti corpi di frana di vaste e vastissime dimensioni staccatisi da edifici vulcanici o dai margini continentali anche in aree che erano ritenute stabili. Si è visto che flussi di massa in forma di ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] ), con scarsa vegetazione. È limitata a E da una successione di creste che raggiungono i 5500 m e a O da una serie di vulcani, alcuni dei quali superano i 6000 m. A S della Puna s’innalzano le Sierre Pampeane, tre sistemi disposti da N a S, dalle ...
Leggi Tutto
effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] che giunge al suolo, variando così uno degli elementi di azione del sistema climatico. Esaminando la sequenza delle grandi eruzioni vulcaniche, si osserva che dal 1918 al 1948 si è avuto un minimo che potrebbe essere la causa di un processo di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] dei terremoti i 'venti sotterranei' (ventus, flatus, vapor, spiritus, impetus), e per questo motivo, insieme ai fenomeni vulcanici, essi venivano di norma trattati nella cosmografia o nella meteorologia, sebbene già nel Tardo Medioevo, con Alberto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , da sfiatatoi, abbassando la tensione e l'eccesso di calore interno e impedendo che il globo terrestre esplodesse. Per questo i vulcani erano sparsi su tutta la Terra e la loro forma era immutabile nel tempo. Il geocosmo era dotato anche di caverne ...
Leggi Tutto
VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] ghiacciai (valli di morena; es., parallelamente alle cerchie moreniche dell'Anfiteatro del Garda), o eruttati dai vulcani (valli vulcaniche, nei Colli Euganei). Questi tipi di valli non sono molto diffusi e vengono facilmente trasformandosi in valli ...
Leggi Tutto
Italia
Claudio Cerreti
La Penisola per eccellenza
L'Italia non è solo la penisola più famosa del mondo ‒ la Penisola per antonomasia ‒ o il 'Bel Paese' dei turisti: è una terra in cui popoli di tutta [...] . Escluse la Sardegna e la sezione centrale delle Alpi e della Pianura Padana, il resto del territorio italiano è sismico, e vulcani come l'Etna e lo Stromboli sono ancora in fase eruttiva.
Si formarono poi le pianure: la pianura padano-veneta, che ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] (maḵārā) o il litargirio (mardǝḵā/lîṯa᾽rgûrûn), i diversi frutti della terra, le grotte dotate di fonti termali e i vulcani, il più importante dei quali è "quello di Sicilia". La terra, come aveva affermato anche Eusebio di Cesarea, ha la proprietà ...
Leggi Tutto
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....