VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] di tipo centrale e dànno luogo a montagne pressoché coniche costituite da sola lava, da detriti o da lave e detriti insieme.
I vulcani di sola lava sono frequenti in Islanda e nelle Hawaii. Essi sono costituiti da una massa lavica unica o da scudi di ...
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vulcanologìa Scienza che ha per oggetto lo studio dei vulcani e dei fenomeni vulcanici; in partic. studia i fenomeni di fuoriuscita di masse fluide dalla crosta terrestre e le relazioni con altri fenomeni [...] effetti delle eruzioni sull'atmosfera, i rischi per l'uomo e l'utilizzazione dell'energia termica connessa al vulcanismo. Nei suoi metodi di indagine intervengono numerose discipline, tra cui la geochimica, la geologia, la geofisica, la petrografia ...
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Vulcanologo e mineralogista svizzero (Ginevra 1857 - ivi 1939), visitò molti vulcani attivi e studiò l'abbondante materiale raccolto, contribuendo così largamente alle conoscenze sulla natura del magma. [...] Dimostrò, con interessanti esperienze, l'acidità del magma e l'azione dell'acqua nei fenomeni vulcanici (Recherches sur l'exhalaison volcanique, 1911); riconobbe una cospicua presenza del tallio nelle sublimazioni vulcaniche. ...
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geodinamica
Fabio Catino
Trasformazioni e movimenti nel Pianeta
La Terra solida è soggetta a cambiamenti: terremoti e vulcani lo testimoniano. Ma vi sono anche altri grandi processi di trasformazione [...] Quasi istantanee nel caso dei terremoti, un po’ più lunghe – da qualche ora a qualche giorno – per le eruzioni vulcaniche. Sono questi i fenomeni che evidenziano, in modo spesso violento e immediato, la presenza di un’attività sotterranea nel Pianeta ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] gli uomini, perché anche la lava più veloce è più lenta di un'automobile e si fa in tempo a fuggire. Invece, quando eruttano i vulcani esplosivi non c'è scampo, perché le nubi ardenti sono più veloci di un treno e più bollenti del fuoco più intenso ...
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Vulcanologo tedesco (Berlino 1871 - Zurigo 1948); compì numerosi viaggi di esplorazione e nel 1902, stabilitosi a Napoli, si dedicò allo studio dei vulcani italiani. Istituì in questa città un centro di [...] ricerche vulcanologiche, che ha funzionato fino al 1932. Fondò (1914) la Zeit schrift für Vulkanologie. A lui si deve, tra l'altro, la Storia del Vesuvio illustrata dai documenti coevi (1929, in collab. ...
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vulcanismo
Paolo Migliorini
Insieme dei fenomeni costituiti dalla fuoriuscita attraverso fratture della crosta terrestre di materiali quali lave, gas e prodotti piroclastici; i punti di emissione di [...] si manifestano con emissioni più o meno continue di vapore acqueo e di gas a alte temperature. I ca. 500÷600 vulcani attivi della Terra non sono distribuiti a caso, ma sono localizzati in gran parte nelle zone di contatto tra le placche litosferiche ...
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seamount In geologia, rilievo isolato a forma generalmente conica che si eleva dal fondale marino per oltre 700 m. I seamount sono spesso vulcani sommersi che possono anche trovarsi in gruppi e formare [...] delle catene sottomarine. Numerosi s. hanno la sommità piatta a seguito dell’azione erosiva provocata nel corso del tempo dal moto ondoso; tali s. vengono denominati guyot (➔). Gli allineamenti di s. rivestono ...
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Geologo (Soulaines-Dhuys, Aube, 1725 - Parigi 1815). Studioso stimato da d'Alembert, fu collaboratore dell'Encyclopédie. Si distinse soprattutto nello studio dei sistemi eruttivi, asserendo l'esistenza [...] di vulcani preistorici e, contro Werner, l'origine ignea del basalto. ...
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Rilievo sottomarino isolato di forma conica, con cima tronca, che si eleva dalla piana abissale a profondità variabili tra 1000 e 2000 m. In genere i g. rappresentano dei vulcani, un tempo emersi, la cui [...] sommità è stata spianata dall’azione erosiva del moto ondoso, man mano che essi sprofondavano per subsidenza del fondo oceanico ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....