Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] di subduzione più estesa del globo è la cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, una fascia di intensa attività sismica e vulcanica che si protende per circa 40.000 km lungo la costa occidentale delle Americhe, attraverso l'Alaska, le isole Aleutine ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] al nostro pianeta mentre la lava, raffreddandosi, cominciò a diventare dura e a formare coni sempre più alti: i primi vulcani. Dai vulcani continuava a uscire la roccia liquida che si trovava al centro della Terra. Quando intorno alla Terra iniziò a ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] anche problemi non trattati da Eratostene (per es., i vulcani e i terremoti); ai fenomeni atmosferici nel senso più in classi, ecc. (di forme costiere, come di ghiacciai; di vulcani, come di centri abitati, ecc.); la geografia tende con ciò, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] di Catania, realizzato dal CNR e dall’UNESCO nel 1968 con il preciso scopo di valutare la pericolosità dei vulcani attivi nell’area mediterranea (in particolare Etna, Stromboli, Vulcano, Lipari e Pantelleria).
L’attività dei geologi italiani tra l ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] di vista statistico: si sa bene, cioè, dove la terra tornerà prima o poi a tremare in modo catastrofico e quali vulcani prima o poi manifesteranno un'attività altamente distruttiva. Eppure nel 1995 il terremoto di Kobe, in Giappone, ha fatto ancora ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] modo in cui il calore poteva aver fatto sorgere le montagne. La prima spiegava le grandi cupole tettoniche. In Europa i vulcani sono pochi e si trovano sul lato più breve del continente, e per questo motivo ‒ secondo i vecchi werneriani ‒ la nascita ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] dei terremoti i 'venti sotterranei' (ventus, flatus, vapor, spiritus, impetus), e per questo motivo, insieme ai fenomeni vulcanici, essi venivano di norma trattati nella cosmografia o nella meteorologia, sebbene già nel Tardo Medioevo, con Alberto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , da sfiatatoi, abbassando la tensione e l'eccesso di calore interno e impedendo che il globo terrestre esplodesse. Per questo i vulcani erano sparsi su tutta la Terra e la loro forma era immutabile nel tempo. Il geocosmo era dotato anche di caverne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] colleghi sia per studiare, così come era già stato nel Settecento, quello straordinario laboratorio naturale costituito dai grandi vulcani delle Due Sicilie. Celebre, a questo proposito, il viaggio di Charles Lyell del 1828, per le conseguenze che ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] (maḵārā) o il litargirio (mardǝḵā/lîṯa᾽rgûrûn), i diversi frutti della terra, le grotte dotate di fonti termali e i vulcani, il più importante dei quali è "quello di Sicilia". La terra, come aveva affermato anche Eusebio di Cesarea, ha la proprietà ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....