Geologo e mineralogista (Dolomieu, Isère, 1750 - Châteauneuf-en-Charollais 1801). Da lui prende nome la dolomia (fr. dolomie), roccia calcarea della quale il D. riconobbe la composizione chimica e mineralogica, [...] che gli permisero di conoscere meglio la geologia e i vulcani e di acquisire così una solida reputazione scientifica. Questa al Muséum di Parigi.
Opere
Dalle sue osservazioni sui vulcani dell'Italia meridionale (Mémoire sur les tremblements de terre ...
Leggi Tutto
Geologo e vulcanologo francese di origine polacca (Varsavia 1914 - Parigi 1998). Tra i maggiori esperti di fenomeni vulcanici, compì numerosi studî sui meccanismi e sulle previsioni delle eruzioni, sui [...] scientifiche e brillante divulgatore. Tra le sue opere principali: Les volcans et la dérive des continents (1972; trad. it. Vulcani e tettonica, 1976); Odeur de soufre (1974); La prévision des séismes (1989); Le volcanisme et sa prévention (con M ...
Leggi Tutto
Naturalista e vulcanologo italiano (Milano 1850 - Napoli 1914); docente di vulcanologia e sismologia nell'univ. di Napoli, successe (1911) a R. V. Matteucci nella direzione dell'Osservatorio Vesuviano. [...] e sismologia. A lui si devono relazioni su terremoti avvenuti in Italia e all'estero e numerosi studî sui fenomeni vulcanici dello Stromboli, di Vulcano e del Vesuvio, la prima carta sismica d'Italia e una scala sismica (scala M.) tuttora ...
Leggi Tutto
GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] verso l'astenosfera e viene riassimilato. Il moto di discesa di questa porzione crostale spiega la presenza, al disopra di essa, di vulcani, arcipelaghi e fosse; lungo i piani di frizione fra le due placche a contatto (zone di Benjoff) si avranno gl ...
Leggi Tutto
Mineralogista e petrografo francese (Mâcon 1863 - Parigi 1948), prof. e direttore della sezione mineralogica nel museo di storia naturale di Parigi, segretario perpetuo dell'Académie des sciences, socio [...] ultima regione scoprì i minerali d'uranio. A lui si deve anche lo studio di molti prodotti delle eruzioni vesuviane e di altri vulcani attivi della Terra. È autore, tra l'altro, di Minéralogie de la France et de ses colonies (5 voll., 1893-1913) e di ...
Leggi Tutto
Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] diossido di carbonio (Welhan, 1988). La ragione sta nel fatto che la temperatura effettiva di equilibrio è molto più bassa di quella dei vulcani di superficie e la f H₂O è molto più alta. I rapporti tra isotopi del carbonio, misurati nel metano e nel ...
Leggi Tutto
PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] s. 2, 1932, f. 64; Sulla genesi delle bombe vulcaniche, in Bollettino del Comitato geofisico, s. 2, IV (1934), Il Fondo fotografico G. P. (1876-1955): fotografia e scienza dei vulcani attivi italiani, in Forme e modelli. La fotografia come modo di ...
Leggi Tutto
Grande conca a imbuto aperta nel suolo, in corrispondenza di crateri vulcanici, il cui diametro può raggiungere anche molti chilometri. Le c. derivano per lo più da fenomeni di subsidenza e di crollo che [...] la massa delle scorie rappresenta un volume di gran lunga inferiore a quello della cavità. Il fondo delle c. corrispondenti a vulcani estinti è spesso occupato da laghi: fra i più celebri il Crater Lake dell’Oregon, i laghi dei Colli Albani (Lago ...
Leggi Tutto
Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] il magma che le rocce vengono frantumati e le nuove rocce che ne risultano sono formate da strati di ceneri vulcaniche: si tratta di rocce ignee come origine, ma sedimentarie come modalità di deposizione, e ciò rende difficile la loro classificazione ...
Leggi Tutto
Minerale, di colore bianco sporco, con lucentezza vitrea, allumosilicato di potassio, K(AlSi2O6). La l. è un minerale polimorfo; a bassa temperatura si presenta in una fase tetragonale con la forma esterna [...] veramente cubica, con la forma esterna dell’icositetraedro. La l., in cristalli o granuli di varie dimensioni, è molto frequente in rocce eruttive basiche; si trova nelle lave dei vulcani dell’Italia centrale e meridionale, in Renania, Sassonia ecc. ...
Leggi Tutto
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....