TOLFA, Monti della
Roberto Almagià
Piccolo gruppo montuoso dell'Italia centrale, a nord-est di Civitavecchia, tra la costa e il F. Mignone che lo circonda a nord e a est; culmina a 616 m. nel M. delle [...] di castagno e di quercia ancora assai folti. Costituito da trachiti, rappresenta una delle più antiche manifestazioni del vulcanismo dell'Antiappennino; gli apparati sono perciò da tempo smantellati, ma le rupi trachitiche, con forme aspre e bizzarre ...
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Geologo, nato a Stolpe il 26 aprile 1774, morto a Berlino il 4 marzo 1853. Iniziò gli studî geologici nella scuola mineraria di Freiberg diretta dal Werner. Il B. dapprima fu forte sostenitore delle teorie [...] la sua pubblicazione più importante è la memoria letta all'Accademia di scienze naturali di Berlino: Sui crateri di sollevamento ed i vulcani. Le altre pubblicazioni furono raccolte e pubblicate a cura di J. Ewald, J. Roth e H. Eck in quattro volumi ...
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In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] un fuso basaltico contenente più del 12% in peso di MgO. Un esempio di m. primario è quello che alimenta i vulcani delle isole Hawaii, anche se non tutte le lave eruttate sono primitive, in quanto in alcuni casi esse sono contaminate dal mescolamento ...
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Geologo, nato a Roma nel 1748, morto a Milano il 15 febbraio 1826. Fervente plutonista, fu contrario alle teorie metamorfiche di Hutton, sostenendo che gli gneiss e le altre rocce cristalline rappresentano [...] crosta della terra. Studiò specialmente l'Italia centro-meridionale, in specie le regioni vulcaniche, pubblicando varî lavori sui terreni e sui fenomeni del vulcanismo (Campi Flegrei, Rocca Monfina, il Vesuvio, Ischia, Campagna romana, ecc).
D'indole ...
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THORODDSEN, Thorvaldur
Roberto Almagià
Geografo islandese, nato il 6 giugno 1855 a Flatey, morto a Copenaghen il 28 settembre 1921. Si dedicò all'insegnamento nella sua isola nativa, che cominciò a [...] moderna dell'Islanda e dello sviluppo degli studî geografici relativi a quest'isola. Le sue prime ricerche furono rivolte al vulcanismo islandese, e frutto di esse è la Oversigt over de islandske Vulkaners Historie pubblicata tra il 1882 e il 1888 ...
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Periodo dell’era paleozoica compreso tra 410 e 360 milioni di anni fa, delimitato dal Siluriano in basso e dal Carbonifero in alto. È diviso in 3 epoche, superiore, media e inferiore, comprendenti a loro [...] nel periodo precedente e, in varie regioni dell’Europa e dell’America Settentrionale, vi sono tracce importanti del vulcanismo collegato alle ultime manifestazioni di questo ciclo orogenetico.
Il nome D. deriva da quello della contea di Devon ...
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SAN TOMMASO (São Tomé; A. T., 118-1191)
Attilio MORI
Angelo RIBEIRO
Isola del Golfo di Guinea, posta 240 km. a NE. di Capo Lopez alla posizione geografica media di 0° 20′ lat. N. e 6°40′ long. E. [...] 50 km. e quello minore di 30; l'area è di 825 kmq. Di natura eminentemente eruttiva (basalti e trachiti) ma di un vulcanismo ormai estinto, l'isola appare quale un ammasso disordinato di monti scoscesi dei quali il più elevato è il Picco di S. Tomé ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] di tipo centrale e dànno luogo a montagne pressoché coniche costituite da sola lava, da detriti o da lave e detriti insieme.
I vulcani di sola lava sono frequenti in Islanda e nelle Hawaii. Essi sono costituiti da una massa lavica unica o da scudi di ...
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Geologo minerario e paleontologo insigne, nato a Bassano Veneto il 18 febbraio 1772, morto a Khartum il 26 settembre 1826. Studiò dapprima giurisprudenza e teologia a Padova, ma s'occupò ben presto di [...] chimica, di rocce e di fossili. Ebbe idee di carattere piuttosto nettunistico, pur avendo studiato assai il vulcanismo italiano. Fu contrario alle teorie catastrofiche del Cuvier, inclinando invece a dare importanza all'ambiente nella estinzione ed ...
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geografia Termine, equivalente di entroterra (ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo o fluviale, la zona di territorio che in senso economico e anche politico [...] a un orogene rispetto alla vergenza delle sue strutture. Il r., detto anche retropaese, è sede di un intenso vulcanismo tardo e postorogenico, in connessione con i grandi sistemi di fratture disgiuntive che vi si impostano quando viene a cessare ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...