HUNT, Thomas Sterey
Chimico e geologo americano, nato a Norwich (Conn.) il 5 settembre 1826, morto a New York il 12 febbraio 1892. Diresse prima i suoi studî al campo della medicina, che lasciò per quello [...] 1847 in quello del Canada, ufficio che tenne sino al 1872.
I suoi numerosi lavori riguardano le acque minerali, il vulcanismo, le sorgenti petrolifere e i composti chimici. Notevoli specialmente: Chemical and Geological Essays (2a ed., 1879); Mineral ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] 600 m di altezza inciso da numerosi corsi d’acqua e dal quale si levano diversi coni vulcanici, alcuni alti più di 1000 m, in parte ancora attivi; al vulcanismo si associa un’elevata sismicità che ha dato spesso luogo a episodi catastrofici. Il fiume ...
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Geologo e paletnologo, nato il 30 ottobre 1834 a Roma, ove si laureò in giurisprudenza, morto il 23 ottobre 1898 a Rocca di Papa. Fratello dell'archeologo Giovanni Battista (v.), in un primo tempo collaborò [...] dello spento vulcano laziale, quali sono i terremoti tuttora frequenti nel Lazio. Dal 1874 al 1897 pubblicò il Bollettino del Vulcanismo italiano, organo d'una schiera di privati studiosi che facevano capo al De R. per promuovere e divulgare le ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] , derivanti dai rapporti Europa-Africa che nuovamente convergono tra loro, tanto è vero che l'arco delle Eolie, il cui vulcanismo si è evoluto da calcalcalino a shoshonitico, sarebbe un esempio di arco-fossa. Il tutto nel quadro di una ''crosta ...
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OROGENESI (dal gr. ὄρος "monte" e γένεσις "origine"
Michele Gortani
È termine usato nel linguaggio geologico per designare soprattutto il sorgere delle grandi catene montuose a pieghe, in seguito a [...] catene emerse). Le cause di tali fenomeni, a cui si associano di consueto anche intrusioni di magmi e un attivo vulcanismo, sono estremamente oscure. Una lunga serie di ipotesi e teorie, escogitate per darne una spiegazione, ha bensì permesso di ...
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GEOFISICA
Enrico ABBOLITO
. S'intende per geofisica, nel senso più largo della parola, quella particolare branca delle scienze naturali che s'occupa dei fenomeni o, meglio, di tutte le azioni dovute [...] :
Meccanica: Forma e densità della terra, terremoti, onde elastiche, spostamento dei poli, movimenti di compensazione isostatica, vulcanismo e formazione delle montagne, azione dei venti, delle correnti marine e delle maree, erosione marina, fenomeni ...
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IPOCENTRO
Emilio ODDONE
In sismologia con questa parola s'indica il luogo origine del flusso di forza che genera il terremoto. Qualunque interpretazione si voglia dare al fenomeno del terremoto (rottura [...] ancora risolto a fondo, pur essendo problema d'origine: il problema della crosta terrestre, forse del magma e del vulcanismo. In un primo modo R. Mallet ricavava la profondità ipocentrale immaginando che le fratture murali si disponessero normali al ...
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Geologo e mineralista, nato a Metz il 26 giugno 1814, morto a Parigi il 29 maggio 1896. A venti anni, compiuti i suoi studî presso il Politecnico di Parigi, entrò nel Corpo delle miniere, ed iniziò la [...] (1839). Il D. si dedicò attivamente a problemi di chimica e di sintesi mineralogica, di geofisica e di vulcanismo. Particolare interesse destarono le due memorie: Observations sur le métamorphisme (1858); Études et experiments syntétiques sur le ...
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Turcotte, Donald L.
Turcotte, Donald L. – Geofisico statunitense (n. Bellingham, WA 1932). Dopo aver ricevuto una formazione ingegneristica (PhD al California institute of techonology e ricerche in termodinamica [...] terrestre e sulle forze che regolano i movimenti delle placche litosferiche, e che provocano in superficie terremoti, vulcanismo e orogenesi, hanno catalizzato la sintesi disciplinare della geodinamica (Geodynamics, 1982). Inoltre le sue ricerche sui ...
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Stato dell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] NE basse e pantanose; sono elevate invece quelle di SO. L’isola di Ometepe, la maggiore del lago, è formata da 2 coni vulcanici: Concepción (1610 m) e Madera (1394 m). Immissario è il Río Tipitapa, che scende dal Lago di Managua; emissario il Río San ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...