I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] neogenici, donde prendono origine il Mureşe l'Olt. Si tratta del Gherghiu dei due Ciuc, superiore e inferiore. Il più alto degli antichi vulcani che dà il suo nome alla catena, il Hargitta (1798 m.), è assai meno alto dei Cǎliman.
I Carpazî di NO. o ...
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(lat. Euganei) Antica popolazione fra le Alpi orientali e l’Adriatico, da ricollegare forse con i Liguri Ingauni. Vi appartenevano i Triumpilini in Val Trompia, i Camuni in Val Camonica e gli Stoni. Spinti [...] Quinto Marcio Re (117 a.C.) e di Scauro (115 a.C.).
Dagli E. prendono nome i Colli Euganei, gruppo collinoso vulcanico del Veneto, in provincia di Padova, che s’innalza, con netto contrasto morfologico, dalla pianura (Monte Venda, 603 m). È formato ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] maggiori, l'Aconcagua (6960 m.; vedi più sotto), il Tupungato (6550 m.) e il Cerro Mercedario (6670 m.), sono di formazione vulcanica, per quanto non abbiano eruttato mai in età storica; e lo stesso si deve ripetere per il Sahama nel Perù (6520 m.) e ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] osservato spesso tra Clermont Ferrand e il Puy de Dôme (la differenza è giunta fino a 20° a vantaggio della vetta vulcanica); ma le estati sono abbastanza calde per permettere la coltura della vite e degli alberi da frutto. Il contrasto generale è ...
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SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
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Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] il suo cratere di 650 m. circa, mentre il Le Pue, alto 1000 m., al centro dell'isola, non ha traccia apparente di vulcanismo.
Le sue pendici settentrionali sono la zona più bella e fertile dell'isola, e dominano la sola vera città, Apia. Da notare il ...
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Molucche (indonesiano Maluku, port. Moluccas, oland. Molukken), Isole Isole dell’Indonesia comprese tra Celebes e le Piccole Isole della Sonda, a O, e la Nuova Guinea, a E. Sono un vasto arcipelago, in [...] da emergenze di grandi rilievi sottomarini e in parte dovuto a fenomeni vulcanici, che si estende a cavallo dell’equatore per circa 13° quelle più settentrionali sono state interessate da intenso vulcanismo, che in parte perdura tuttora, e sono ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] e di vapore), ma anidride solforosa che, in gran parte, condensa in piccoli cristalli che precipitano al suolo. L’intensa attività vulcanica fa pensare che Io si trovi in gran parte allo stato liquido; probabilmente, al di sotto di una sottile crosta ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] e si immergono sotto di esse. Questo fenomeno, detto subduzione, dà luogo alla formazione delle catene montuose, alla sismicità e al vulcanismo. La zona di subduzione più estesa del globo è la 'cintura di fuoco del Pacifico' (fig. 1), una fascia di ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] delle masse rocciose della crosta terrestre. I fenomeni geologici fondamentali che in questa hanno sede, dal vulcanismo alla sedimentazione, dall'origine alla degradazione delle catene montuose, dalla genesi delle rocce alle concentrazioni minerarie ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] si estende, con direzione E.-O., fino al M. Guardia dei Turchi. Quest'ultimo è appena l'avanzo di un cono vulcanico, che il sollevamento sottrasse alla totale demolizione da parte delle onde; le alture centrali sono anch'esse reliquie di un edificio ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...