PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] 1852). Palmieri studiò anche l’attività eruttiva del Vesuvio dal 1854 e costruì una storia eruttiva di questo vulcano classificando gli eventi in periodi eruttivi.
Importante contributo di Palmieri alla sismologia fu la progettazione del sismografo ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] forme coniche, ma si mostrano in forma di ‘scudi’, di ‘cupole’ o di ‘espandimenti’. In relazione alla posizione nel vulcano stesso, i c. si distinguono in centrali, laterali, eccentrici, quando si trovino a maggior distanza dall’edificio centrale e ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di precedenti scarse informazioni (probabilmente soltanto le macchie solari) quella che sarebbe potuta essere l'effettiva orbita di Vulcano, annunciando anche che sarebbe passato davanti al Sole in una certa data. Non accadde nulla e gli astronomi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] verso le nubi. Bertholon propose inoltre alcune nuove audaci applicazioni dei conduttori elettrici, il 'para-terremoto' e il 'para-vulcano', sulla base della teoria secondo la quale l'elettricità era all'origine anche di questi disastri naturali. I ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] o al collasso di duomi lavici attivi. La n. ardente ad alta temperatura (800-900 °C) rotola lungo i fianchi del vulcano erodendo e causticando il versante fino a raggiungere una zona di accumulo (che può essere anche un’area marina o un bacino ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] pattern centrifugo (fig. 5H): r. che si imposta generalmente su rilievi isolati, a forma di cono o di cupola come un vulcano, un domo tettonico ecc.; i) pattern centripeto (fig. 5I): r. in cui le diverse aste fluviali convergono verso una stessa area ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] di coltivazione del cotone con circa 20.000 abitanti, fu colta di sorpresa dall'improvviso risveglio del Nevado del Ruiz, un vulcano alto 5400 m, e travolta dall'ondata di fango piombata a valle in seguito al brusco riscaldamento dei fianchi della ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] determinate da Keeling: dall'anno geofisico 1957, la strumentazione da lui inventata è in funzione sul vulcano Mauna Loa, nelle isole Hawaii, e segnala la crescita media della concentrazione dell'anidride carbonica.
Nella stratosfera ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] in una bottiglia e agitiamola velocemente, e altrettanto velocemente allontaniamoci… perché nel frattempo la bottiglia erutta, proprio come un vulcano in miniatura!
Fuoco e fiamme!
La combustione è una delle più importanti reazioni chimiche e i suoi ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] sotto la crosta del pianeta, che sembra essere al di sotto di 0 °C fino a una profondità di 3 km.
Su Marte si trova il vulcano più alto finora osservato: il Mons Olympus, di circa 27 km, con un cratere di 70 km di diametro e una base di quasi 700 km ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....