GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] . Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 e il 1714 dipinse la tela raffigurante Venere nella fucina di Vulcano facente parte del ciclo virgiliano del palazzo Bonaccorsi a Macerata.
Il dipinto e il relativo splendido bozzetto (Roma, collezione ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Antonio Salamanca) e dai molti ritocchi e reincisioni a cui furono assoggettati per renderli ancora commerciabili: se la reincisione di Vulcano con Marte e Venere (Bartsch, n. 52) e della Disputa delle Muse e delle Pieridi (Bartsch, n. 53) curata da ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] estremi dell'ovale compaiono divinità associate ai rispettivi elementi: Minerva (terra), Nettuno (acqua), Giunone (aria) e Vulcano (fuoco). Ai lati della composizione si trovano due riquadri con la raffigurazione di divinità planetarie equivalenti ai ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] Carrara di Bergamo si conserva un "ornamento per camino", commissionatogli nel 1714 dai conti Carrara, con la Favola di Venere e Vulcano (cfr. lettera del F., da Rovetta, a Venturino Carrara, del 29 febbr. 1714 in Bottari-Ticozzi, 1822, V, p. 351 ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Pagani a garantire gran parte delle commissioni di questo periodo, dai numerosi quadri da stanza (fra cui la Fucina di Vulcano e Cronos e le Grazie, oggi in due collezioni private; Morandotti, 2000, pp. 125-128) ai perduti dipinti della chiesa ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] nel grande salone del primo piano due "arazzi finti a sughi d'erbe": uno, sopra il caminetto, raffigura la Fucina di Vulcano, l'altro, di fronte, Il Monte Parnaso, che richiama il complesso scultoreo di una delle sale del ninfeo. Sul soffitto celebrò ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di Pietro da Cortona (Rice). Molto note sono anche le tesi realizzate su disegno di Lanfranco tra le quali Fucina di Vulcano come allegoria in onore di un cardinale Borghese e Minerva conduce un giovane guerriero a un monte allegorico del casato ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Podestà in via Garibaldi, raffigurante Giove allattato da Amaltea (una delle sue opere migliori); e infine quello raffigurante Vulcano che consegna le armi di Achille a Teti eseguito per il palazzo di Giacomo Filippo Durazzo (attuale palazzo Durazzo ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , L'Abbondanza e la Liberalità, oltre ad alcuni episodi tratti dal repertorio classico, come Dedalo e Icaro, Vulcano e Diana. Questi affreschi, di carattere soprattutto profano, risentono effettivamente dell'influsso cortonesco, ma anche di un ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] e dei nobili, e a dare spazio ai vari interventi che seguirono all’interno del complesso di Palazzo Pitti: la ‘Grotticina di Vulcano’ nel Giardino di Boboli (1617); l’inizio dei lavori nel gennaio 1620 e la posa della prima pietra nell’ala nord del ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....