(o Volgata) Nome della versione latina della Bibbia, nel testo adottato dalla Chiesa latina.
Nel 4° e 5° sec. si chiamava V. la versione greca dei Settanta e quella latina da essa derivata; il termine V. per intendere la versione latina di s. Girolamo fu adottato dagli inizi del 16° sec. da Erasmo da Rotterdam e Le Fèvre d’Étaples; il Concilio di Trento (1546) consacrò poi questa denominazione. La ...
Leggi Tutto
(ebr. Miṣpāh) Nella Vulgata, nome (ebraico «posto di vedetta») di località della Palestina e Transgiordania; la più nota è quella situata nella tribù di Beniamino: centro dell’attività di Samuele, dopo [...] la caduta di Gerusalemme fu sede di Godolia, che Nabucodonosor lasciò al governo dei superstiti Giudei. È stata identificata con l’odierna Tell en-Naṣbe ...
Leggi Tutto
VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] di una più matura e più piena maestria (later and fuller scholarship)". (W.E. Plater e H.J. White, A Grammar of the Vulgate, Oxford 1926, p. 7).
Diffusione. - La Volgata che fu la Bibbia di tutta Europa per circa un millennio, durante il quale tutta ...
Leggi Tutto
Uno dei tre figli di Noè, capostipite di uno dei tre grandi gruppi etnografici (gruppo camitico) in cui la Bibbia divide il genere umano (Genesi, V, 32; X, 1, 6 segg.). Racconta la Bibbia che Noè, uscito dall'arca dopo il diluvio, coltivò la vite e inebriatosi giacque nudo entro la sua tenda. Lo vide in tale situazione Cam, e andò a raccontare il fatto ai fratelli che provvidero a coprire le nudità ...
Leggi Tutto
Il figlio primogenito di Adamo ed Eva, secondo la Bibbia. Il racconto della Genesi (IV, 1-17) relativo a Caino è attribuito dai critici moderni al cosiddetto documento jahvista, uno dei quattro che formerebbero il Pentateuco. In Gen., IV, 1 il nome di C. è messo in relazione col verbo ebraico qānāh "possedere", giacché vi si riferisce che sua madre esclamasse per gioia alla sua nascita: "Posseggo un ...
Leggi Tutto
È la bestia descritta con termini enfatici ed altamente poetici in Giobbe, XL, 15-24 (Vulgata, 10-19). Il vocabolo ebraico si presenta grammaticalmente come un plurale di bĕhemāh = bestia, per cui da alcuni [...] è stato interpretato come un plurale intensivo: la bestia delle bestie cioè la bestia gigantesca; ma è più probabile che la forma plurale sia fortuita e il vocabolo non sia che l'adattamento ebraico di ...
Leggi Tutto
Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] più volte dai Romani, P. avrebbe desistito dall'impresa. Secondo un'altra tradizione, P. avrebbe ottenuto la resa di Roma (Tacito) imponendo un trattato per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta ...
Leggi Tutto
GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] terzo gruppo di libri, detti Kethūbhīm o Agiografi, dopo i Salmi e i Proverbî; nei codici della versione dei Settanta e della Vulgata viene per lo più dopo i libri storici, precedendo anche i Salmi.
Il suo contenuto si può dividere in: un prologo (I ...
Leggi Tutto
Tribù nomade di razza probabilmeme araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale, a sud del Negeb e della penisola sinaitica centrale (l'odierno et-Tih). Il nome della tribù portato anche da un figlio di Eliphaz figlio di Esau (Genesi, XXXVI, 12, 16), che fu in realtà un capo-gruppo di famiglie; ma nulla ci dice che da lui discendessero gli Amaleciti: il suo gruppo anzi doveva essere una ...
Leggi Tutto
BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] precedente al 1234 (Branner, 1977, pp. 48, 64).I due manoscritti in tre volumi, che comprendono tutti i testi della Vulgata, si differenziano notevolmente dagli esemplari in un solo volume, nei quali si deve ravvisare una versione più antica. I due ...
Leggi Tutto
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...