Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] di singoli s. in parti determinano una numerazione diversa dal testo ebraico e in quello dei Settanta (e della Vulgata con esso); del resto la stessa numerazione ebraica non è uniforme nella tradizione manoscritta. Molti s. contengono annotazioni ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] e al commento del Canti dei Cantici (1065 circa). L'opera è ordinata come un trittico: a lato della versione della Vulgata, assai efficace, in prosa. rimata francone orientale, si dispongono il commento latino, in versi leonini e il commento tedesco ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] la tribù di Giuda con la genealogia di David (I Cron., II, 3-IV, 23) e la tribù di Levi (V, 27-VI, 66 [Vulg., VI, 1-81]). Queste genealogie, la cui importanza era grandissima nei tempi post-esilici (cfr. Esdra, II, 59, 62), sono qua e là inframezzate ...
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Nome ebraico il cui significato approssimativo è "inutile, niente di buono", quindi anche "dannoso, malvagio"; soprattutto nella frase figli di B. "malfattori". Secondo alcuni il nome sarebbe un astratto [...] personalizzato. Difatti, secondo quest'ultima accezione, non di rado si trova il nome semplicemente trascritto in antiche versioni (Teodozione, Vulgata, ecc.). E poi certamente usato in senso personale in II Corinzî, VI, 15, e di qui ha preso l ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] essere tardiva; le varie versioni antiche appongono titoli che si riferiscono al contenuto del libro stesso: i Settanta ϑρῆνοι, la Vulgata Threni id est Lamentationes, così a un dipresso le altre. Oggi il titolo sotto cui il libro per lo più viene ...
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Ugo di San Caro (fr. Hugues de Saint-Cher) Esegeta (Saint-Cher, Vienne, nel Delfinato, fine 12° sec
Orvieto 1263). Domenicano, compiuti gli studi a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine [...] . La sua opera principale è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale della Vulgata che ebbe una larga diffusione. È autore anche di Postillae in universa Biblia, di un commento alle Sentenze, di ...
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disciplina
Fernando Salsano
Vale " prescrizione ", " ordinanza " dell'autorità civile intesa a correggere o punire, in Pg XXIII 105 cui bisognasse, per farle ir coperte, / o spiritali o altre discipline. [...] nel quinto capitolo de li Proverbi: " Quelli muore che non ebbe disciplina... ". Ciò è a dire: Colui è morto che non si fè discepolo, che non segue lo maestro (infatti nella Vulgata: " ipse morietur, quia non habuit disciplinam ", Prov. 5, 23). ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] che nell'esecuzione vocale sarà stata prevista, conforme alla ‛semicultura' vulgata, come f o come la pronuncia blesa di s). D' e di cui come oggetto a mena (la virgola precedentemente vulgata importava riferimento di cui a colui e quindi di forse ...
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regione canaglia
(Regione canaglia), loc. s.le f. Regione che non ha saputo amministrare e gestire correttamente le proprie risorse.
• [tit.] Sanità, i debiti delle Regioni «canaglia» [testo] Il riscatto [...] ) i tecnici che controllano i conti. (Margherita De Bac, Corriere della sera, 7 maggio 2009, p. 8, Focus) • La vulgata comune distingueva regioni virtuose (Centro-Nord) e regioni «canaglia» (Sud). Il federalismo avrebbe premiato le prime e messo in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] dell’intero Mediterraneo, dalla fine delle guerre puniche alla caduta dell’impero di Occidente.
E non perché, come vuole una vulgata alquanto pigra, non vi sia stata una filosofia romana, perché Cicerone o Seneca o Marco Aurelio, se pure riprendono i ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...