pietà (pietade; pietate; pieta)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza in tutte le opere di D., particolarmente nella Vita Nuova. Nella Commedia compare 19 volte. È usato per lo più nella forma tronca, [...] cultus intellegi solet, quam Graeci εὐσέβειαν vocant. Haec tamen et erga parentes officiose haberi dicitur. More autem vulgi hoc nomen etiam in operibus misericordiae frequentatur; quod ideo arbitror evenisse, quia haec fieri praecipue mandat Deus ...
Leggi Tutto
Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] le opere di Cusano (1514). Quindi affrontò il testo biblico rivedendo (ma senza controllo sul testo ebraico) la Vulgata geronimiana; passò ai commenti scritturali: Paolo (1512; le sue pagine furono forse conosciute da Lutero, che certamente lesse ...
Leggi Tutto
LUCAS (o Luc), François
Alfredo Vitti
Noto sotto l'appellativo di Brugensis, dalla città di Bruges ove nacque nel 1549. Studiò le lingue orientali e, fattosi sacerdote, fu nominato decano di Saint-Omer, [...] l'histoire et des antiquités de la Flandre, s. 5ª, II, Bruges 1891; H. Höpfl, Beiträge zur Geschichte der Sixto-Klementinischen Vulgata, in Bibl. Stud., XVIII, i, Friburgo in B. 1913, pp. 221 segg., 297 segg., 317-322; C. A. Kneller, Zur Geschichte ...
Leggi Tutto
TŌSĀFŌT (ebraico, plurale di tōsefet "aggiunta, addizione")
Umberto Cassuto
Sono così chiamate le glosse al testo del Talmūd, che, prendendo le mosse dai commenti continui, particolarmente da quello [...] , nel margine esterno (nel margine interno si trova il commento di Rashī) una scelta di Tōsāfōt, divenuta così la scelta vulgata. A parte sono state stampate varie altre raccolte di Tōsāfōt su singoli trattati del Talmūd, e molte se ne trovano ancora ...
Leggi Tutto
GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] copia a Oxford, presso la Bodleian Library, Auct. O.2.15); l'edizione, la cui lezione si pone nel solco della vulgata di Persio del XV secolo, è complessivamente ben curata, pur non introducendo congetture nuove e originali.
Al G. dobbiamo anche la ...
Leggi Tutto
(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] è quello al centro del culto eleusino tra D. e Persefone, chiamata Kore, la «fanciulla», generata da Zeus. Nella tradizione vulgata, D. essendole stata rapita la figlia, corse disperata per 9 giorni e 9 notti finché Elio la informò che Persefone era ...
Leggi Tutto
INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] più facile: il formarsi di una lectio facilior, il progressivo prevalere di questa sulla difficilior, il formarsi di una vulgata (v. edizione, XIII, p. 477 segg.), è, in questo senso, un procedimento interpolatorio. L'interpolatore, se intende un ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] , Simmaco, Teodozione, del Il sec. d. C.; 4) versione siriaca, o Pěshiṭtā; anteriore al IV sec. d. C.; 5) la Vulgata, versione latina di S. Girolamo († 420).
Dalla B. greca derivano altre versioni, tra cui si ricordano la Vecchia Latina (Vetus Latina ...
Leggi Tutto
Francesco Benigno
Il Risorgimento e i problemi del paese
Italia 2011. Le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia colgono un paese stanco, e a tratti demoralizzato, che si interroga sui [...] non è tanto una visione del passato comune come un percorso di rilettura critica, libera dai condizionamenti di una vulgata usurata, quanto piuttosto lo sforzo insistito di delineare una nuova narrazione mitica: quella dell’esistenza di due o tre ...
Leggi Tutto
PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] volta per assimilazione con il beato Corrado da Offida.
Infatti, gli Actus beati Francisci, e poi la loro versione vulgata dei Fioretti, presentano i due confratelli come due stelle del firmamento di frati santi della regione marchigiana, uniti in ...
Leggi Tutto
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...