Alfrico
C.R. Dodwell
Fecondo scrittore anglosassone nato intorno alla metà del 10° secolo. Nel 989 entrò a far parte come monaco della nuova fondazione benedettina di Cerne Abbas nel Dorset. Ad A., [...] i manoscritti. Il fatto che le illustrazioni seguissero scrupolosamente il testo in inglese antico - che variava talvolta dalla Vulgata - dimostra anche che la maggior parte di esse veniva creata dagli artisti e non copiata pedissequamente da modelli ...
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LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] degli Eraclidi, cioè, come debbono intendersi le sue parole, lo riporta alla data tradizionale della migrazione dorica. Eforo e la vulgata lo fanno sesto da Procle, cioè lo riportano al sec. X o IX a. C. Aristotele lo ritiene contemporaneo della ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] Prese forma in questo secolo, a opera di Chrétien de Troyes e poi di Robert de Boron e Walter Map, la c.d. Vulgata, una sorta di corpus dell'epopea arturiana - composto da cinque cicli (l'Estoire del Saint Graal, Merlin, Lancelot, la Queste del Saint ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] senza nominarlo: l’esegesi del testo biblico, ai suoi occhi, doveva servire a stabilire che Girolamo era l’autore della Vulgata e che, quasi sempre, l’antica traduzione interpretava correttamente il testo ebraico. In quegli anni Steuco non fu il solo ...
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tantosto
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di ascendenza francese (cfr. il francese antico tantost), già attestato nei testi del secolo XIII, tanto in poesia (Guittone Se de voi, donna gente 43) quanto [...] preferito dalla '21, dal Casella, e ad esso pari nelle testimonianze della lingua antica... e qui nell'enunciato della vulgata seriore; ma con qualche vantaggio di lezione più difficile, stante anche la maggiore possibilità che dal verso con dieresi ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] di messer Nello da Preda da Siena "; analogamente l'Ottimo (la cui chiosa è vicinissima a quella del Lana), la citata redazione vulgata del commento di Pietro, le chiose attribuite a Iacopo, le chiose edite dal Vernon nel 1846, il Buti e altri ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] Goethe e Herder – Spinoza diventa un riferimento imprescindibile dei protagonisti dell’idealismo tedesco Fichte, Schelling e Hegel.
La vulgata europea di Spinoza: Pierre Bayle e i manuali
Per un periodo lunghissimo la fonte di conoscenza del pensiero ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] manoscritto delle Annotationes si comprende che era intento del M. dedicarsi a ulteriori studi sul problema delle fonti della Vulgata e della genesi dell’errore nella traduzione, e pubblicare i Salmi in traduzione latina e greca, corredando l’opera ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] , I, Wien 1904, pp. XXXIV s.; R. Ancel, Le secrétaire pontif. sous Paul IV, Paris 1906, p. 4; P. M. Baumgarten, Die Vulgata Sixtina von 1590und ihre Einführungsbulle, Münster 1911, pp. 141-151; H. Höflp, Beiträge zur Gesch. der Sixto-klementinischen ...
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REPUBBLICA
Emilio CROSA
*
. Forma di stato, che si distingue essenzialmente per la sua opposizione alla monarchia (v.).
L'espressione res-publica e poi repubblica, république, tuttavia, non ebbe dapprima [...] speculativa che aveva un riferimento più immediato nelle trattazioni antiche, il cui titolo da solo - originario o nella vulgata latina - (Respublica di Cicerone; Respublica di Platone) orientava verso l'accezione più generale e generica. Così mentre ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...