Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] della Luna, delle fasi di Venere, dei satelliti di Giove e, dunque, della vera natura dei cieli. Si tratta di una vulgata fortunatissima, che dona a Cremonini l’unica fama pubblica di cui egli al presente goda: la fama del cattedratico miope, del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] di tutte le terre da lui governate un unico testo di riferimento. A questa impresa filologica, che si fonda sulla Vulgata, risalgono molti esemplari manoscritti che si riconducono all’opera di Alcuino e del suo scrittorio a Tours (fra queste la ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] che, fin dalle origini, erano stati coltivati dai dottori dell'Ambrosiana; la sua già citata edizione della Vulgata Clementina - nella quale, attraverso l'apparato marginale, con riferimenti al catechismo romano, proponeva un approccio sintetico e ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] Napoli. Tutti e tre conoscevano l'ebraico (e forse anche il greco) e sostenevano la necessità di confrontare la versione vulgata della Bibbia con i testi originali alla maniera del Valla e di Erasmo. Numerosi eretici testimoniarono in seguito che il ...
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Ambrogio, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Milano (339 ca.-397), dottore della Chiesa latina. L'esegesi dantesca è tuttora impegnata nell'identificazione del passo di Pd X 118-120 Ne l'altra piccioletta [...] dal Moore, Contributions 457-460 (con esauriente discussione delle chiose antiche). Che tempi, cui più decisamente conduce la vulgata antica (Triv, Urb ecc.), sia probabilmente plurale di tempo, si ricava anche dal non esservi esempi, nel poema ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] si è recentemente proposto di portare più indietro, a circa il 480, la data di nascita di A., contro la datazione vulgata del 490 (Anastasi).
Tra i quindici e i vent'anni perciò, dopo l'educazione ricevuta dal padre, "egregie litteris eruditus" - la ...
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Sorio, Bartolomeo
Giuseppe Izzi
Letterato (Verona 1805 - ivi 1867). Entrato nel 1830 a far parte della congregazione dei preti secolari di s. Filippo, si dedicò a una vita operosa di studi e ricerche, [...] che trova modo di proporre lezioni che saranno poi accolte, anche per diverse vie, dai moderni, come quella di If II 76, dove alla vulgata Più non t'è uopo aprirmi il tuo talento il S. preferisce Più non t'è uo' ch'aprirmi il tuo talento, sulla base ...
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rossore
Andrea Mariani
Unico esempio in If XIV 78 un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. L'interpretazione del colore indicato dal sostantivo varia, a seconda che si accetti [...] limpidi e chiari rivi terreni suscita... disgusto e orrore ".
Come si vede i commentatori moderni confermano la tradizione vulgata, convalidata dal fatto che entrambi i fiumi infernali vengono in un certo senso paragonati al Bulicame di Viterbo (non ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] perché hanno avuto voga in un certo periodo storico, e hanno importanza per la storia della cultura. Esempio la Vulgata dei Digesti nel Medioevo, che servì di fondamento all'opera dei giuristi bolognesi.
Fonti della ricostruzione. - Il complesso dei ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] giovinetti (Liv., V, 27; Plut., Cam., 10 ecc.).
Nel 392 C. fu ancora interrex. Nel successivo anno 391, secondo la tradizione vulgata, cade il processo e la condanna di Camillo.
Da Diodoro, XIV, 117, si è voluto da alcuni moderni indurre che secondo ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...