STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] circostanze della sua morte (1347) che – con i comportamenti violenti sopra accennati – ne hanno fatto nella vulgata storiografica il prototipo del barone romano trecentesco sopraffattore e spregiudicato.
Nel 1347 Stefaneschi ordinò ai suoi vassalli ...
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curiale (curialis)
Pier Vincenzo Mengaldo
Come quella parallela e complementare di vulgare aulicum (con cui però, come ha mostrato il Marigo, non va assolutamente identificata), così la nozione di vulgare [...] della ragione: essi formano dunque già una vera curia, pronta a saldarsi domani in un organismo politico concreto.
Bibl. - Marigo, De vulg. Eloq., LXXX-LXXXVI, 154-157; F. Di Capua, Scritti minori, Roma-Parigi 1959, 286-288; A. Passerin D'Entréves, D ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] 1992); E. Auerbach, Studi su Dante, prefazione di D. Della Terza, Milano 1963; D. Alighieri, La Commedia secondo l'antica vulgata, edizione critica a cura di G. Petrocchi, 4 voll., ivi 1966-67; A. Pagliaro, Ulisse. Ricerche semantiche sulla ''Divina ...
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SPIRITO
. Filosofia. - È fra i termini che hanno più ricca e complessa evoluzione storica. Etimologicamente, il latino spiritus (il cui significato originario è "soffio, respiro") rientra nel gruppo [...] novità del volontarismo etico cristiano a paragone dell'astensionismo contemplativo greco, l'uomo "pneumatico" (spiritualis, nella Vulgata) da un lato all'uomo "psichico" (animalis: ciò che contribuiva fortemente a quella sopravvalutazione di pneuma ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] a bloccare l'applicazione della Bolla. Più tardi una battaglia analoga viene condotta contro un simile privilegio emesso per la Vulgata curata da Clemente VIII nel 1592, e ancora nel 1594 contro un privilegio concesso a Domenico Basa per i libri ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] semmai rilevare, e senza patriottismo di partito, come l'Alighieri, nell'ambito della tesi accolta (e in un certo senso vulgata) abbia saputo procedere a un rigoroso vaglio e a precise scelte sia per quanto riguarda le soluzioni caldeggiate, sia per ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] più alto delle Poesie del 1803 i quattro sonetti che, anepigrafi come i dodici tutti della raccolta, vanno sotto il titolo vulgato di Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Alla Musa. Nella loro tessitura, di cui sempre più si è ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 21-23), dal canto loro, hanno usato il termine a partire dal tardo sec. 2° ma in un altro senso, quello poi vulgato, per indicare gli autori - Matteo, Marco, Luca, Giovanni - a cui sono attribuiti i quattro vangeli canonici e dal cui nome ognuno dei ...
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Zuccolo, Ludovico
Paolo Pissavino
Scrittore politico, nato a Faenza nel 1568 e ivi morto nel 1630. La complessa relazione che lo lega all’opera di M. si evidenzia osservando come anche l’attenzione [...] individuato nella sua opera una ricomposizione di quella frattura tra leggi e ragion di Stato che la tanto vulgata autonomia della politica perseguita dal Segretario aveva prodotto. Eppure, per quanto fossero importanti le differenze di prospettiva ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] , data la incontestata omonimia, non è possibile escludere, come già ammetteva Crema, pur sostenitore dell'identificazione vulgata, che le cariche attribuite a un "Percivalle" possano essere state distribuite tra i due cugini (senza contare ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...