Ecclesiastico (Sallent 1772 - Madrid 1847), vescovo di Astorga dal 1833. La sua fama è legata soprattutto alla versione dalla Vulgata della Bibbia: La Sagrada Bibia (9 voll., 1823-25), opera del gesuita [...] José Miguel Petisco (1724-1800) e della quale T. A. si limitò a curare la stampa. T. A. è anche autore di opere erudite ...
Leggi Tutto
Alì
Cugino e genero di Maometto (in arabo ῾ Alī ῾ Alī ibn Abī Tālib; la forma Alì è quella generalmente vulgata nelle lingue romanze), quarto successore di Maometto come califfo. D. lo ricorda in If [...] XXVIII 32, per bocca dello stesso Maometto che lo indica nel dannato che cammina dinanzi a lui (Dinanzi a me sen va piangendo Alì, / fesso nel volto dal mento al ciuffetto). Rispetto alla ferita che viene ...
Leggi Tutto
MICHEA (ebraico Mīkhah, abbreviato da mīkhāyāh [cfr. Geremia, XXVI, 18] "chi come Jahvè?"; i Settanta Μ[ε]ιχαίας; la Vulgata Michaeas)
Giuseppe Ricciotti
Profeta a cui è attribuito il Libro che nella [...] . IV, 9 seg., 14; V, 9-13; i più moderati (van Hoonacker) si limitano a negargli passi quali IV, 10; V, 4-5 (Vulg. 5-6), ove l'esilio in Babilonia è espressamente nominato e descritto. Le ragioni di questo giudizio, ad es. secondo il Nowack, sono: la ...
Leggi Tutto
Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] al Cinquecento (C. Festa e altri): essi sono polifonici (a 2 cori, l’uno a 5 e l’altro a 4 voci), alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente ...
Leggi Tutto
Nembrot (Nemrod, Nimrod; in D. anche Nembrotto)
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Chus, il " robustus venator coram Domino " (secondo la lezione della Vulgata, Gen. 10, 9) oppure il " gigans venator contra [...] di D., il quale non esita a impiegare con precisa e voluta scelta la lezione dell'Itala contro quella della Vulgata, assunta o direttamente o attraverso s. Agostino, e a seguire il filone esegetico scritturale che inglobava anche il Liber Nemroth ...
Leggi Tutto
(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] nel bacino. Custodiva nell’isola di Eritea alcune giovenche, che Eracle venne a prendere per incarico di Euristeo. Morì nel tentativo di opporsi a Eracle, che già gli aveva ucciso il cane Ortro e il pastore ...
Leggi Tutto
marcido
Variente formale in If XXIX 51 (marcide membra in luogo di marcite membra); latinismo espresso dalla famiglia settentrionale dei codici dell'antica vulgata; cfr. Petrocchi, ad locum. ...
Leggi Tutto
Sacerdote inglese (Maxfield 1542 circa - Reims 1582). Studiò filologia classica a Oxford e curò la prima versione cattolica inglese di tutta la Bibbia dalla Vulgata latina con riferimenti ai testi originali. [...] Collaborò anche alla fondazione del Collegio Beda a Roma ...
Leggi Tutto
SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] al 27 dicembre), figlio di Luigi, guardia daziaria, e di Isabella Vallone, detta Antonietta, ultimo di quattro fratelli, Elvira, Umberto, Carlo.
Nel coro locale la voce e l’intonazione del ragazzo attirarono ...
Leggi Tutto
letroso
Forma dissimilata di retroso o ritroso (v.), diffusa in vari dialetti, tanto settentrionali che meridionali; appare in alcuni codici (Laur per l'antica vulgata: cfr. Petrocchi, ad l.) in If XX [...] 39, Pg X 123, Pd XVI 153, XXXII 132 ...
Leggi Tutto
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...