Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] francesi coordinati da Ugo di Saint-Cher, si riferivano al testo per eccellenza, la Bibbia (nel testo latino della Vulgata), questa volta sul testo inglese della Revised standard version del 1952 (Ellison 1957).
Negli anni Sessanta e Settanta si ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Lione R. Faurisson, che iniziò a scrivere testi revisionisti sempre più carichi di interrogativi polemici contro la 'vulgata' ebraica e retoricamente inclini alla negazione. Il tentativo di ancorare a una lettura dissacrante dei testi il suggerimento ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] insegne noi non vediamo; non c'è più profeta, né c'è tra noi chi sappia fino a quando (ciò perduri)". (Salmo, LXXIV [Vulg., LXXIII], 9; cfr. anche I Maccab., IV, 46; IX, 27; XIV, 41).
Ai profeti, in realtà, erano succeduti gli scribi; ma l'opera ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di 50 scudi.
Un'impresa rimasta in sospeso dopo la morte di Sisto V era l'edizione ufficiale del testo della Vulgata. Il lavoro di revisione, affidato a una commissione, era stato personalmente ripreso da papa Peretti con criteri di critica testuale ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] al-Furikita (759-829) e in Sahnun (777-855) ‒ il cui trattato (Al-mudawwana al-kubrā) rappresentò la vulgata del malikismo nordafricano ‒ due dei suoi maggiori rappresentanti.
Il periodo aghlabide fu anche caratterizzato da un risveglio economico ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] termini di modelli territoriali di impiego degli immigrati.
Il quadro nazionale e le differenze regionali
Contrariamente a una vulgata diffusa, in questi anni di recessione sono sì aumentate le difficoltà occupazionali degli immigrati, è cresciuto ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] albero dal fulmine15.
A stravolgere la situazione saranno gli eventi familiari del 326, esposti con numerose licenze rispetto alla vulgata. Giulio muore suicida, non potendo tollerare l’ingiusta ira del padre, che lo accusa di aver attentato alla sua ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] , ancorché puramente statistica o amministrativa.
Dalla città tradizionale alla metropoli di seconda generazione
Nella vulgata corrente prevale ancora la visione ottocentesca della contrapposizione tra città e campagna, ma questa contrapposizione ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] , Noyé 2004). Ma questo territorio continua a venire considerato come un accessorio residuale della vera città; nella vulgata corrente prevale ancora la visione ottocentesca della contrapposizione tra città e campagna, anche se questa distinzione è ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] alcuni studiosi, quella della comunicazione elettronica non andrebbe considerata una «cyberlingua», come continua a sostenere la vulgata giornalistica, ma piuttosto una «cyberscrittura» (Véronis, Guimier de Neef 2006); non di «neolingua» bisognerebbe ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...