Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] . Ma per aver tradotto in castigliano il Cantico dei cantici, con esiti di alto splendore, discutendo anche il testo della Vulgata, Luís de León incorre alla fine nei rigori dell’Inquisizione, conclusi con cinque anni di carcere duro.
Tra gli epigoni ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di logge massoniche. Il soggiorno a Rovereto ispirò a Clementino Vannetti quel curioso libretto, scritto nel latino della vulgata,intitolato Liber memorialis de Caleostro quum esset Roboreti, parodia dei Vangeli e perciò detto anche il "Vangelo di ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] de musica (Coussemaker, I 1 ss.) riporta alcune delle più vulgate opinioni dell'epoca circa la m., le sue suddivisioni e i verbale, la quale è preponderante invece nelle spiegazioni del De vulg. Eloq.; molti riferimenti - i più comuni, tuttavia, e ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] poi in Polemica Boine-Croce, appendice a G. Boine, Carteggio, 1° vol. cit., p. 163). Immagine che era divenuta una vulgata.
Il filosofo – per quanto non ci abbia mai dato «la rappresentazione del suo caos» (G. Debenedetti, Sullo “stile” di Benedetto ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] di definire la nozione e di porsi in relazione con Durkheim.Il successo della teoria mertoniana dell'anomia fu considerevole nella vulgata sociologica, cioè nei manuali o nelle raccolte di testi, e tanto bastò a radicare un uso del termine che non ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] bestia sanza pace (ma il codice Urb reca E come quei; inversamente Co e La recano E qual è quei in If I 21, ove la Vulgata reca, invece, E come quei che con lena affannata, in correlazione col successivo 25 così l'animo mio); II 37 E qual è quei che ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] tradotti tre volte: da Boezio (510-15: versione non ancora identificata), da Giacomo Veneto (1130-1140 circa: è la così detta vulgata, conservata in più che 280 codici) e infine da un anonimo (giunta a noi nel solo codice 17.14 della Bibl. Capitolare ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] "De factionibus extiguendis", Venezia-Roma 1958, pp. 22-25; M. Pecoraro, Per la storia dei carmi del B.: una redazione non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 22-24, 119-121; Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] e morale di cui Iudit segna la tappa fondamentale.
La trama si basa sul libro deuterocanonico di Giuditta, incorporato nella Vulgata da s. Girolamo. Anche Lutero lo aveva accolto in appendice alla sua edizione della Bibbia del 1534: la tempestiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] che a soli tre anni di distanza, nel 1509, viene pubblicata una seconda edizione accresciuta: in questa, che diverrà la vulgata, il canzoniere è notevolmente ampliato (i componimenti passano da 65 a 247) e al tema amoroso si aggiungono spunti storici ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...