La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ) a un approccio matematico alla Natura e la riflessione baconiana sull'utilità e il progresso sociale, otteniamo la vulgata di un trionfo del meccanicismo sperimentale matematico e votato all'utilità. Tuttavia, le implicazioni legate a queste tre ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] " (De provinciis consularibus) e Sallustio di "nationes ferae" (De Catilinae coniuratione). In una connessione molto simile la Vulgata contrappone il populus, il popolo eletto, alle nationes dei pagani. E così ancora, san Girolamo chiamò "nationes" o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] 1990 l’anno fatidico per la Telettra, che giocava ormai da protagonista nelle telecomunicazioni globali. Era ritenuta, secondo la vulgata (un po’ ossessiva) allora prevalente, ancora troppo piccola per reggere le sfide a lungo termine del settore. Di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Grande Moravia, ossia intorno ai territori in cui operò la missione cirillo-metodiana. Al riguardo, in antitesi alla vulgata ampiamente diffusa, che fa della Moravia di Rastislav un’entità territoriale centro-europea, nei recenti anni Novanta, oltre ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] inclini a non dare tutti i torti a quello scrittore settecentesco, che voleva togliere alla Divina Commedia il suo titolo vulgato e sostituirvi l’altro di Danteide (p. 50).
Perciò l’aldilà «non è veramente il motivo poetico dominante nella poesia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] da Antonio Pucci e da altri poeti popolari: maestro Paolo dell'Abbaco, Saviozzo da Siena, ecc. Dai contemporanei l'opinione vulgata sul duca è passata al Machiavelli, che gli dedica ben cinque capitoli del libro II delle Storie fiorentine (e un cenno ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] Nifo (→). Pochi anni dopo la morte di M., le prime tappe nella diffusione sono segnate dalla formazione di una ‘vulgata’ attraverso le stampe principes: il 23 agosto 1531 Clemente VII rilasciò un privilegio all’editore romano Antonio Blado (→), e ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] Assiri e dei Neobabilonesi spinti contro le mura delle città della Palestina; nel libro di Ezechiele, secondo la Vulgata, le visioni degli aggeres sono frequenti (iv, 2): Et ordinabis adversus eam obsidionem et aedificabis munitiones et comportabis ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] . D'Ovidio, Versificazione romanza. Poetica e poesia medioevale, II (= Opere di F. D'O., IX II), Napoli 1932, 284-286, 313; D.A., De vulg. Eloq., a c. di P. Rajna, Firenze 1896 (Milano 1965²), 80-81; Marigo, 85, 87, 121-122 (recens. di G. Contini, in ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] dal suo confratello Billot90. Già nel 1907 era stato conferito il compito di preparare una versione critica della Vulgata all’Ordine benedettino (preferito alla congregazione dei Barnabiti, troppo compromessa col modernismo) e del resto, in una ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...