raziocinabile
Variante dell'ediz. Nidobeatina, in luogo di razionabile (v.), in Pd XXVI 127, nata dal proposito di evitare la dieresi ch'è nella forma vulgata. ...
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Ecclesiastico (Saint-Thierry, Reims, 1872 - Roma 1935), benedettino a Solesmes. Si occupò di studî storici sui concilî e di critica agiografica. Membro della commissione per la revisione della Vulgata, [...] fu primo abate della nuova abbazia romana di San Girolamo, i cui monaci ebbero incarico di attendere alla revisione della Vulgata. Tra i suoi studî agiografici si ricorda, oltre l'ed. critica del Martirologio geronimiano (con H. Delehaye, 1931), Les ...
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Domenicano croato (secc. 15º-16º) che a Novgorod per incarico dell'arcivescovo Gennadio (1485-1504) tradusse in slavo ecclesiastico la Bibbia, seguendo per alcuni libri il testo della Vulgata: versione [...] rimasta manoscritta, ma che servì di base alla cosiddetta "Bibbia di Ostrog" (1581) e a tutte le altre versioni russe ...
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Scrittore cristiano (sec. 5º-6º), probabilmente d'origine orientale, che scrisse a Roma una Explanatio in Canticum Canticorum di cui dà una complessa interpretazione allegorica, usando il testo latino [...] della Vulgata. ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] non esatta resa dell’ebraico o del greco; in questi casi, il testo in nota viene dato senza il commento della Vulgata…»113.
Nel 1931, seguita da numerose ristampe, viene pubblicata dalla Pia Società di San Paolo la Sacra Bibbia, traduzione del padre ...
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distensione
Il vocabolo, in contesto figurato, appare in una variante di distinzione in Pd XXIX 30; per il suo significato, come pure per la sua portata nel quadro dell'antica vulgata, cfr. Petrocchi, [...] ad l ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] la sua sorgente di acqua fresca, il paese, situato a km. 15 a S-O di Gerusalemme, sulla strada di Giaffa, rappresentava un punto di sosta per i viaggiatori. Un distaccamento della X legione romana fortificò ...
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arnia
Emilio Pasquini
Il termine è utilizzato una sola volta da D., nella Commedia, in sede di paragone realistico o (Benvenuto) di ‛ comparatio domestica ', che pure creò " varia corruttela nell'antica [...] vulgata " (Petrocchi): là dove il rimbombo della cascata del Flegetonte è ragguagliato a quel che l'arnie fanno rombo (If XVI 3); e naturalmente la resa letterale, " alveari ", sconfina per spontanea sineddoche nel valore di " api dentro gli alveari ...
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Famiglia protestante francese, d'origine lorenese. Samuel (Beaucourt, Alto Reno, 1843 - Sèvres 1900), pastore luterano di Parigi, studiò, in lavori fondamentali, le versioni della Bibbia nelle lingue romanze [...] e la storia della Vulgata. Dei suoi fratelli: Paul (Beaucourt 1845-Parigi 1908) fu professore di clinica chirurgica a Parigi; si occupò di ortopedia e migliorò la tecnica operatoria delle ernie. Philippe (Beaucourt 1846 - Parigi 1912) fu professore ...
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Biblista (Bruges 1549 - Saint-Omer 1619). Sacerdote, il suo nome è legato alla critica del testo della Volgata Latina: edita, con notevoli miglioramenti, la Bibbia di J. Henten, collaborò all'ed. sistina [...] della Vulgata da lui poi ulteriormente corretta. Importanti anche i suoi studî sulle varianti dei manoscritti latini della Bibbia e le Concordantiae sacrorum Bibliorum (1617). ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...