Tiraboschi, Gerolamo
Franco Arato
Forse il maggiore storico settecentesco della letteratura italiana, il gesuita T., nato a Bergamo nel 1731 e morto a Modena nel 1794, ha lasciato un giudizio su M. [...] esemplare, perché in linea con la vulgata cattolica prima della Rivoluzione francese. Nella sua Storia della letteratura italiana (stampata in prima edizione tra il 1772 e il 1782), T. non dubita mai della grandezza del M. scrittore – il prosatore ...
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Ara ausirez encabalitz cantars (" Ora udirete dei canti eccellenti ")
Gianluigi Toja
È l'incipit della canzone ‛ illustre ' del trovatore Giraut de Bornelh (v.), citata da D. per l'esemplare inizio endecasillabico [...] (VE II V 4). Così suona la lectio vulgata, ma il moderno editore della poesia, Adolf Kolsen, seguendo quella di un minore gruppo di manoscritti, l'ha mutata in Er'ausiretz enchabalir chantars (" Ora udirete divenire eccellenti i canti ": cfr. ...
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Profeta a cui è attribuito il più breve degli scritti raccolti nella collezione dei cosiddetti profeti minori, nella quale, secondo l'ordine del testo masoretico e della Vulgata, esso occupa il quarto [...] territorî perduti (verss. 15 segg.). Si noti che il vers. 17 di A. è in parte contenuto anche in Gioele, III, 5 (Vulg., II, 32), come pure buon numero dei versetti di A. sono ripetuti alla lettera in Geremia, specialmente in XLIX, 7 segg.
Sull'unità ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] fu traslitterato in greco in πασχα, ϕάσχα, e ϕασέκ; ne la Vulgata latina è pascha (neutro) e phase.
Questo nome, nel racconto di Esodo, XII, 11-27, è messo in relazione col verbo pāsaḥ, la cui radice si ritrova anche in arabo, e che appare sia nel ...
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MASCAL (amarico masqal "croce")
Pietro Gribaudi
È la festa commemorativa dell'invenzione della Croce, che si celebra in Etiopia il 17 maskaram, coincidente con la fine di settembre o i primi d'ottobre [...] del calendario giuliano. La pia leggenda, nella sua forma vulgata presso la chiesa copta, vuole che Elena, incerta del luogo dove il sacro legno si trovasse, si lasciasse guidare dal fumo di un falò acceso dopo ardenti preghiere. In ricordo di ciò si ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] Altri concetti di soluzione verranno discussi nel seguito (v. capp. 3 e 4).
3. Il paradigma dominante.
a) La 'vulgata cantabrigense'.
Il paradigma oggi dominante nella teoria dei giochi è stato formulato alla fine degli anni ottanta nel tentativo di ...
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LEVIATAN
Giuseppe Ricciotti
. È nella Bibbia il nome d'un animale, talvolta immaginario, tal'altra reale.
Nel testo ebraico il vocabolo appare 6 volte, ed è liwyāthān, che, derivando dalla radice lwh, [...] δράκων, salvo in Giobbe, III, 8).
Sotto forma di un tortuoso serpente è immaginato in Isaia, XXVII, 1; nel Salmo, CIV (Vulg., CIII), 26, l'animale è presentato come dimorante nelle grandi acque. D'altra parte, nella lunga descrizione che si fa dell ...
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Teologo (m. 1504); eletto a tale sede nel 1485 dal granduca di Mosca Ivan III, vi rimase sino al 1504. Insieme a Iosif Volockij di Volokolamsk cercò di agire con energia contro la setta dei giudaizzanti. [...] Fece tradurre da testi greci e ebraici, nonché dalla Vulgata, i Libri Sacri, assicurando alla chiesa russa la prima versione completa della Bibbia. Verso la fine della vita subì la prigione per essersi opposto alla confisca dei beni ecclesiastici ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] Targūm, e alcune di esse vicino alla traduzione dànno anche la trascrizione del nome ebraico; così i Settanta ᾆσμα ᾀσμάτων, la Vulgata canticum canticorum.
Il contenuto di questo libro è fra i più originali e, si direbbe, fra i più inaspettati della ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] d'altre opere). Alla critica del testo ricevuto l'autore muove in essa da un esame di letture discordanti nell'ambito della Vulgata, che rendono il sensus "omnino diversus et penitus contrarius" (cfr. ad esempio B. 1418, f. 62v: D. 4, 6, 33, 1; e ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...