DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] dell'universo e la lettura di Is. 14, 12, come caduta di Lucifero, è frutto della interpretazione della Vulgata e dei Padri, estranea quindi all'Antico Testamento. Il racconto deriva soprattutto dalla letteratura ebraica apocrifa, in particolare dal ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] ., 2759-2764), recentemente datata intorno al 1391-1395, contenente una delle più antiche versioni tedesche preluterane della Vulgata, commissionata da Martin Rotlev (m. nel 1392), uno dei principali consiglieri finanziari di Carlo IV e importante ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] certamente influenzata dalla mitologia e dalle rappresentazioni artistiche babilonesi. Vogt (1979) ha messo in rilievo come la Vulgata abbia frainteso traducendo 'faccia' al posto di 'aspetto'; in questo caso i destrieri celesti, proprio come i ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] in quella dello pseudo-Crisostomo (Hom. in XII Apostolos), in Occidente in quella, derivante da Matteo, contenuta nella Vulgata del Canone della messa del Sacramentario Gelasiano.I sepolcri degli a., o comunque ritenuti tali, costituirono oggetto di ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] la stessa utilizzata nel Commento di Ticonio. L'uso persistente di questo testo ancora nel sec. 8° - quando la Vulgata era da lungo tempo diffusa anche nella penisola iberica - testimonia in modo inconfutabile la dipendenza dell'opera di B. da ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 3; 24, 1; 29, 4; 42, 5; 56, 2-7; 58, 4; 61, 2; 85, 2; 114, 8; 118; 123, 7; 145, 4; secondo la numerazione della Vulgata a cui si fa qui riferimento). Si tratta spesso di una descrizione del suo stato d'animo, tanto che in alcuni salteri si preferisce ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] opere liturgiche e patristiche; rimangono solo pochi frammenti dei libri dei profeti, tra i primi testimoni del testo della Vulgata (Ganz, 1991), mentre mancano gli evangeliari, e questo spiega in parte l'assenza di figurazioni antropomorfiche nella ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] contrasto luministico dal quale emergono le figure è un'evidente eco caravaggesca, che viene tuttavia recepita tramite la vulgata del Baglione. Del tutto omogenee sul piano stilistico la rovinatissima Madonna con Bambino e santi (Norcia, S. Agostino ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] a un errore di copista, benché tale scambio si verifichi anche in testi, come il Libro di Durrow, basati sulla Vulgata di S. Gerolamo, poiché questo ordine negli attributi è testimoniato nella letteratura dal prologo a una composizione biblica di ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] , convento sangimignanese raso al suolo nel 1553 dal duca di Toscana Cosimo I. Esso contribuisce a spezzare l'immagine vulgata di un G. specialista della Kleinplastik (Carli, 1946), proprio mentre attesta la fortuna iconografica della tomba senese di ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...