PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] riferite ai singoli P. anche le ore del giorno in una successione continuamente svolgentesi dall'Heptazonos. Forse già nella vulgata astrologica dell'ellenismo si considerava la divinità riferita al P. della prima ora del giorno. Così risultava dalla ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] solenne, di 'compagni' di F. che volevano diffondere la loro verità per contrastare o completare quella ufficialmente vulgata, dalla Legenda trium sociorum fino ai famosi Fioretti trecenteschi (Frugoni, 1993, pp. 3-49).Generale dell'Ordine ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] un film, abbastanza infedele, distribuito nel febbraio 1979) anche in forza dell'equivoco ermeneutico, diventato presto vulgata, che precipitosamente ne accreditò l'appartenenza all'area del neorealismo (le tangenze, semmai, sono con le parallele ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] ). La Bibbia dei Settanta e Giuseppe Flavio traducono ᾽ărōn con ϰιβωτόϚ 'cassa', 'cofano di legno', mentre la Vulgata usa il termine arca 'cofano' (Harl, 1987). Le differenti correnti esegetiche hanno avuto scarso impatto sulle rappresentazioni dell ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] traduttore con l'aggettivo 'cornuto'. Nell'Oriente cristiano, infatti, dov'era diffusa la versione greca della Bibbia, e non la Vulgata, l'immagine di M. cornuto non si propagò. Resta però da spiegare la ragione per cui la versione di Girolamo della ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] vulgari eloquentia, Epistole, in Tutte le opere, a cura di L. Blasucci, Firenze 1965; id., La Commedia secondo l'antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, 4 voll., Milano 1966-1967.
Letteratura critica. - W. Seiferth, Zur Kunstlehre Dantes (II), AKultG ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] L'uso delle tavole dei C. entrò nell'Occidente latino per il tramite di s. Girolamo, che le adottò per l'edizione della Vulgata e ne indirizzò la spiegazione, con il testo della lettera di Eusebio a Carpiano, a papa Damaso (Ordo Evangelicus; PL, XXIX ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] 1890; id., Die antiken Sarkopagh-Reliefs, voll. II e III, 1-3, Berlino 1890-1919; S. Berger, Histoire de la Vulgate pendant les premiers siècles du Moyen Age, Parigi 1893; A. Brüning, Ueber die bildlichen Vorlagen der Ilischen Tafeln, in Jahrbuch, IX ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] e molte sue opere furono assegnate a Michelangelo Merisi, la "Manfrediana methodus" è stata sempre più intesa come accostante vulgata della pittura del Caravaggio.
Fonti e Bibl.: G.C. Gigli, La pittura trionfante (1615), a cura di B. Agosti ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] anche all'origine della fine del rapporto sentimentale con Ripa di Meana alla vigilia della stagione che diverrà, nella vulgata giornalistica, la «Milano da bere») e partecipe con passione della vita civile milanese del suo tempo. Attenta regista di ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...