Ecclesiastico (Prato 1721 - Firenze 1809). Per invito del card. V. A. delle Lanze si accinse alla versione della Bibbia in italiano: per il Nuovo Testamento (1769-71) prese a base il testo greco, discostandosene [...] ; per l'Antico Testamento (1776-81), pur traducendo dalla Vulgata, ricorse a volte al testo ebraico con l'aiuto di un rabbino di Firenze. M. stesso curò, tra il 1782 e il 1792, un'edizione definitiva dell'intera versione, che, ricca di introduzioni ...
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Amante della poetessa romana Sulpicia (1º sec. a. C.), di condizione più modesta di lei, ma non schiavo come si suppose; autore, forse, delle 5 brevi elegie comprese nel Corpus Tibullianum (8-12 del libro [...] 3º = 2-6 del 4º nella vulgata di Tibullo), rispose ai biglietti amorosi mandatigli da Sulpicia (gli elegidia 13-18 del libro 3º del Corpus Tibullianum). ...
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Biblista (Sordevolo 1814 - Roma 1869). Barnabita (1829), il suo nome è legato all'edizione, già avviata da A. Mai, del Codice Vaticano (B) della Bibbia (5 voll., 1857; edizione corretta, con G. Cozza Luzi, [...] 5 voll., 1869-72) e all'edizione della Vulgata (1861). ...
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Teologo (m. 1504); eletto a tale sede nel 1485 dal granduca di Mosca Ivan III, vi rimase sino al 1504. Insieme a Iosif Volockij di Volokolamsk cercò di agire con energia contro la setta dei giudaizzanti. [...] Fece tradurre da testi greci e ebraici, nonché dalla Vulgata, i Libri Sacri, assicurando alla chiesa russa la prima versione completa della Bibbia. Verso la fine della vita subì la prigione per essersi opposto alla confisca dei beni ecclesiastici ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] d'altre opere). Alla critica del testo ricevuto l'autore muove in essa da un esame di letture discordanti nell'ambito della Vulgata, che rendono il sensus "omnino diversus et penitus contrarius" (cfr. ad esempio B. 1418, f. 62v: D. 4, 6, 33, 1; e ...
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Ecclesiastico (Napoli 1538 - Roma 1591). Autore di alcune traduzioni dal greco nel campo della patristica, creato cardinale nel 1568 da Pio V, fu membro di varie commissioni incaricate della revisione [...] dei testi fondamentali della Chiesa (Decreto di Graziano, Decretali, atti dei concilî) e presidente (dal 1586) di quella per la Vulgata, la cui edizione emendata fu pubblicata solo dopo la sua morte, nel 1592. Successe a G. Sirleto, di cui fu amico, ...
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Prelato (Guardavalle 1514 - Roma 1585). Bibliotecario e custode della Vaticana, di vasta erudizione biblica e patristica, durante il Concilio tridentino fu consigliere, da Roma, di M. Cervini prima e di [...] poi; collaborò all'edizione del Catechismo tridentino, alla riforma del messale e del breviario, all'edizione della Vulgata e del Corpus iuris canonici, all'ordinamento e all'accrescimento della Biblioteca Vaticana. Fu protonotario apostolico (1557 ...
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Frate cappuccino (Zell, Kufstein, 1860 - Roma 1928); biblista, consultore della Pont. Commissione biblica (1914), professore di Sacra Scrittura nel collegio di Innsbruck (1885-1914) e nel Pontificio ateneo [...] del Seminario romano (1914-28). Fu avversario tenace del modernismo. Pubblicò molti articoli e una cinquantina di opere; molto curata l'edizione critica della Vulgata: Biblia sacra (1906, poi ristampata a uso delle scuole). ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] . 181-183; A. F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, I, Roma 1780, pp. 5-24; F. Kaulen, Geschichte der Vulgata, Mainz 1868, pp. 442-446, 463-465; C. Padiglione, La Biblioteca del Museo nazionale di Napoli, Napoli 1876, p. 148; H ...
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Erudito (Verona 1704 - Roma 1764), nipote di Francesco. Canonico della cattedrale di Verona, entrò a Roma nel 1732 nell'Oratorio di s. Filippo Neri e fu designato (da Clemente XIII) a continuare gli Annali [...] C. Baronio. Benedetto XIV lo nominò segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica. Terminò l'edizione di Anastasio bibliotecario incominciata dallo zio Francesco e scrisse di storia ecclesiastica, liturgia, archeologia, in difesa della Vulgata. ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...