IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] (cc. 22, 53-54v) - ha rappresentato una tappa fondamentale nella storia della formazione della versione "accursiana" o "vulgata" dei Libri feudorum.
Il testo genuino delle Extravaganti di I., riportato dal solo manoscritto viennese, fu scoperto da ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , si può ritenere, dal momento che i manoscritti che recano l'attribuzione del C. presentano varianti di rilievo rispetto alla vulgata, che il C. abbia composto un trattato autonomo da quello dell'altro o degli altri autori. Al C. lo attribuiscono ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] del C. che il. concilio decise, il 22 genn. 1546, di trattare parallelamente dogma e riforma. Nel dibattito sulla Vulgata, il C. chiese che venissero stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma ...
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BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] agli schemi aristotelici anche nelle proprie opere. Alla collazione di tutti i luoghi matematici di Aristotele (fatta sulla "vulgata editione Lugdunensi") egli dedicò un prolisso commento, scritto nel 1614, pubblicato a Bologna nel 1615 con dedica a ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] '700.
Bibl.: Le edizioni dei pronostici sono descritte nel Gesamtkatalog der Wiegendrucke,2551-2559g. La redazione vulgata del Prognosticon de eversione Europae compare nei Germanicarum rerum scriptores varii, partim hactenus incogniti,II,Francofurti ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] un film, abbastanza infedele, distribuito nel febbraio 1979) anche in forza dell'equivoco ermeneutico, diventato presto vulgata, che precipitosamente ne accreditò l'appartenenza all'area del neorealismo (le tangenze, semmai, sono con le parallele ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] deputazioni cardinalizie, divenendo assai più influente dello zio Cristoforo. Dal 1569 al 1574 fu membro della commissione per la revisione della Vulgata; nel 1572-75 di quella dei Vescovi e regolari; nel 1570 e nel 1572 di quella per la Lega contro ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] dell'intero '700 italiano. Alla ristampa il D. fu soprattutto sollecitato dalla concezione, per altro diffusa e vulgata tra i contemporanei, che l'Encyclopédie fosse la summa delle conoscenze umane, da integrare eventualmente e da correggere ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] patristica secondo cui la consuetudine deve essere sempre sacrificata alla verità ("qualibet consuetudo, quantumvis vetusta, quantumvis vulgata, veritati est omnino post ponenda et usus qui veritati est contrarius abolendus"): a G., che, secondo ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] parti liberamente imitate dalla 85 = 78 "O amor che m'ami", e dalla 91 = 92 "Sopr'onne lengua amore" della silloge vulgata del frate umbro. Riecheggiamenti di versi: Iacopone, 90, 128 = 89,160 "Spesso trangoscio per forte languire", B., 64,66 "Tutto ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...