Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] della forza relativamente indipendente, si presta a esser ridotta a uno schematismo semplicistico, riecheggiante la vulgata marxista del rapporto struttura-sovrastruttura. Più consapevoli della complessità della relazione tra società e S. appaiono ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] elaborazione originaria, che potrebbe essere riportata indietro oltre i primi anni '30 del XII secolo, e del compimento della vulgata: questioni che, come ha posto in evidenza Kuttner (1988, p. 10), s'intrecciano tutte con quella relativa allo stesso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] il proprio coinvolgimento e a distinguere un contenuto dal suo (indefinito) contesto. Così, proprio mentre la vulgata ermeneutica dichiarava superate validità e oggettività e definiva più oggettiva, paradossalmente, l’interpretazione più soggettiva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] posteriore deroga a quella emanata in precedenza.
Un’ultima parola va dedicata, infine, alla suddivisione dell’opera che, nella vulgata, consta di tre parti. La prima comprende 101 distinctiones, di cui le prime 20 sono dedicate alla teoria generale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] ordine al problema dei rapporti tra giudice e legge» (Cavanna 2005), che le idee dell’Illuminismo giuridico, diffuse nella vulgata dei grandi profeti francesi dei lumi, ricevono un assetto più ragionato: al centro è la tematica della separazione dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] per realizzare la sua Summa feudorum); e per pervenire infine alla redazione dei Libri feudorum che fu detta Accursiana o Vulgata, perché fu quella che rimase nell’uso ordinario dei pratici e dell’accademia e fu glossata da Iacopo Colombi prima ...
Leggi Tutto
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] assiste alla rappresentazione di una commedia americana. Si delineano così i tratti di una sorta di cultura universale, una vulgata o koiné del XX secolo, che è l'espressione più completa dell'internazionalizzazione: essa spazza via i particolarismi ...
Leggi Tutto
Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] la confisca (anche) per equivalente prevista dall’art. 322 ter c.p. – che una diffusa vulgata giurisprudenziale etichetta come “punitiva” o “accentuatamente sanzionatoria” – una funzione preminentemente riequilibratrice. Immaginiamo, per es., che ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il carme a Torquato Bembo in morte del padre vedi M. Pecoraro, Per la storia deicarmi del Bembo. Una redazione non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 53, 56, 57; la raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovo di Eger ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] . Come dire: le corporazioni dovevano volare a 'livello-aquila'; volarono invece a 'livello-passerotto', anche loro.
Secondo la vulgata dominante, fascismo e corporativismo non potevano che andare a braccetto (F. Ercole, La funzione del partito nell ...
Leggi Tutto
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...