Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] persona rendevano la parola ebraica paneh, "volto", rispettivamente nella traduzione della Sacra Scrittura dei Settanta e nella Vulgata. Furono poi utilizzate per indicare le 'persone' divine e introdotte nell'esplicitazione della Trinità da Ippolito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] 1755, la lettura delle Scritture nelle lingue nazionali accordata da Benedetto XIV, interrompendosi l’obbligo alla sola Vulgata. Il rilievo si accompagna alla riprovazione «delle piccole cerimonie e delle superstizioni» che fanno la morale «non ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] gli esperti e i tecnici indispensabili a una matura società industriale - si verificò una dura reazione contro questa vulgata evoluzionistica. Eredi dei valori dell'etica protestante, ma educati al metodo scientifico, molti di loro ritenevano che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Manzoni obbligatoriamente scolastico, ha operato una sostanziale falsificazione nazional-popolare dell’opera dello scrittore e ha diffuso una vulgata che, all’insegna di un manzonismo decorativo e di cerimonia, si è dotata di una filologia dei tagli ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] a un soggetto unitario. Analogo è, per esempio, il ruolo dell'umanità in Auguste Comte, o dell'evoluzione nella vulgata positivistica di ispirazione spenceriana. In tutti questi casi l'unità del processo storico trova il proprio fondamento nell'unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] ’ideale aristotelico della vita contemplativa, concepito in base alla statica nozione di Dio come puro intelletto. Innanzitutto rifiuta la vulgata distinzione di un piacere dei sensi e della mente, sia sulla base di una ragione legata alla sua teoria ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] vulgari eloquentia, Epistole, in Tutte le opere, a cura di L. Blasucci, Firenze 1965; id., La Commedia secondo l'antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, 4 voll., Milano 1966-1967.
Letteratura critica. - W. Seiferth, Zur Kunstlehre Dantes (II), AKultG ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] piano economico la critica a Marx è radicale: la sua teoria del capitale poggia su assunti speculativi e, diventando vulgata negli scrittori socialisti, ha pregiudicato la possibilità di innovare lo strumentario di analisi economica per lo stadio del ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] coltivati dal M., utile anche a sfatare, o perlomeno a ridimensionare, la lettura distratta trasmessa dalla vulgata critica otto-novecentesca del pius Madius corifeo della Controriforma. Dopo una tradizionale premessa sulla disparità delle opinioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ) a un approccio matematico alla Natura e la riflessione baconiana sull'utilità e il progresso sociale, otteniamo la vulgata di un trionfo del meccanicismo sperimentale matematico e votato all'utilità. Tuttavia, le implicazioni legate a queste tre ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...