FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] più alto delle Poesie del 1803 i quattro sonetti che, anepigrafi come i dodici tutti della raccolta, vanno sotto il titolo vulgato di Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Alla Musa. Nella loro tessitura, di cui sempre più si è ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] et notis illustrati… Accedunt eiusd. Poggii Epistolae LVII quae numquam antea prodierunt omnia a Ioanne Oliva Rhodigino vulgata, Lutetiae Parisiorum 1722).
L'elezione di Benedetto XIII Orsini spinse il G. a interessarsi maggiormente alla liturgia ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] a Milano, anonima e con la falsa data di Lovanio 1754, una Lettera apologetica intorno all'edizione fatta in Roma per comando di Sisto V della Vulgata Latina l'anno MDCX, nella quale si stigmatizzava la condotta del Bellarmino nella correzione della ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a opera del G., la versione indicata come "latina comune" (cioè la gallica di s. Girolamo, inclusa, poi, nella Vulgata), il testo greco (che corrisponde sostanzialmente a quello dei Settanta), quello arabo, il Targum aramaico, la traduzione latina di ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] decreto sul canone della Bibbia tra le altre cose stabiliva l'adozione di un'edizione tipica, sulla base della Vulgata, e la proibizione di tradurre la Bibbia nelle lingue volgari.
Partecipò attivamente ai dibattiti circa la residenza dei vescovi ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] successivo il C. prese posizione contro l'edizione sistina della Vulgata e della famosa bolla con cui il papa volle presentarla secondo H. Höpfl (Beiträge zur Geschichte der Sixto-Klementinischen Vulgata, Freiburg 1913, p. 154), anche per iscritto, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] , 183; A. Coppi, Mem. Colonnesi, Roma 1855, pp. 335 ss.; G. Iannuccelli, Mem. di Subiaco, Genova 1856, pp. 241-244; F. Amann, Die Vulgata Sixtina von 1590, Freiburg im Brisgau 1912, pp. 22, 83, 96, 134, 150 s.; H. Höpfl, Beiträge zur Gesch. der sixto ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] , Angelo di Capua prese a fondamento il testo del Lancia per la sua traduzione in volgare siciliano. Ed è tale vulgata conoscenza un motivo che può forse dar ragione della scomparsa del testo latino. Da quanto si può intendere da questa tradizione ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] accanito della più assoluta proibizione, si limitò a sollecitare la messa a punto di un'edizione autentica della vulgata latina, senza precludere la possibilità di edizioni in lingua volgare; in quella della predicazione dei regolari fu tra ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] un frutto ancora acerbo com'è il suo. Il D. ha modellato le sue ottave su una delle tre versioni in prosa, la "vulgata", e in particolare su uno dei dieci codici che la tramandano (il Magl. II. IV. 128). Di quella redazione riprende la linea generale ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...