GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a breve che la notizia era priva di fondamento, e allora Antonio Astesano compose la Querela supermorte Guarini Veronensis quae falso vulgata fuerat, alla quale rispose il G. con 26 versi in distici elegiaci, Qui facis arguta reducem me amonte Camena ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] notevole alla critica del testo. Collazionò vari codici (tra i quali alcuni "vetustissimi")correggendo qua e là la vulgata; propose anche qualche buona congettura, soprattutto al testo di Silio Italico, che anticipa intuizioni di filologi moderni ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] edizione veramente critica di Giorno e Odi, che Isella realizzò molti anni dopo, poteva ben starci una riproposta dei testi vulgati, stampata in bei caratteri da Mardersteig e commentata da uno studioso di vaglia.
Resistono meglio al dopo Contini, ai ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il carme a Torquato Bembo in morte del padre vedi M. Pecoraro, Per la storia deicarmi del Bembo. Una redazione non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 53, 56, 57; la raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovo di Eger ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] opera. L'Aquilecchia, «piuttosto che alle posteriori edizioni pubblicate vivente l'Aretino, sulle quali si fonda poi la vulgata, ha dato credito alla prima veste - contro la prassi editoriale consueta che suole fondarsi sulla presunta «ultima volontà ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ripercorrere le suggestioni più interne della sua opera letteraria, come egli intese e seppe diffondere, in una sorta di vulgata italiana, i motivi di crisi della cultura europea di fine secolo. Nella sua esperienza di letterato e di "intellettuale ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] quanto ovviamente prevalente su quello del pensiero latino (importantissima è anche la presenza di Polibio con la sua vulgata della classificazione delle forme di governo, completata dalle teorie della loro successione e dello stato misto); mentre ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] Leach, 1970). Il richiamo all'unitarietà della ‛cultura' è esplicito, esso apre la strada al riconoscimento che l'accezione vulgata dell'arte (e quindi della poesia) comporta un certo grado di ‛separatismo', ignora insomma le strutture profonde della ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in questo caso è vera la considerazione generale che, con il passare del tempo, tende a formarsi una sorta di vulgata sfavorevole a Federico, legata alla diffusione della visione della Chiesa, tramite testi di riferimento come Martin Polono e Jacopo ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...