displasia
In biologia cellulare, anomala morfologia delle cellule di un organo o di un tessuto, e, nella accezione più estensiva del termine, anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle [...] per la loro possibile evoluzione in malattie neoplastiche: per es., i nevi displasici, la d. intraepiteliale della vulva, del glande, della cute perianale. D. mammaria, mastopatia fibrosocistica. ● In anatomopatologia, anormale sviluppo di un organo ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] 'ano, che a periodo espulsivo avanzato è facilmente raggiunto. Tale incisione si soleva praticare verso uno dei lati della vulva, ma può benissimo essere eseguita anche sulla linea mediana, il che ne rende più facile l'esatta ricostituzione mediante ...
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PROLASSO (dal lat. prolapsus "caduta")
Mario Donati
Si dà questo nome alla fuoruscita d'un viscere o d'una parte di esso dalla cavità in cui è contenuto attraverso un'apertura sia naturale (vagina, ano, [...] della donna, caratterizzato dall'abbassamento dell'utero e della vagina, che tendono a fare sporgenza al di fuori della vulva. Quando il prolasso interessa soltanto le pareti vaginali, assume il nome di cistocele se interessa la parete anteriore, di ...
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Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] sono prodotte durante il periodo espulsivo del parto; la vulva, inizialmente beante, riacquista la sua normale configurazione. Tra forme localizzate al punto d’innesto dei germi (vulvite, vaginite, cervicite, endometrite puerperale), forme diffuse ...
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Sottofamiglia d'Insetti Emitteri del sottordine Omotteri, della famiglia delle Cocciniglie (v.). I maschi non hanno caratteri che li distinguano vistosamerite da quelli delle altre sottofamiglie; le femmine [...] ma interni, ecc. Dorsalmente il pigidio mostra un'apertura rotondeggiante (l'ano), ventralmente una fessura trasversale (la vulva). Attorno a questa si osservano generalmente, e più o meno numerosi, gli sbocchi di ghiandole ciripare (dischi ciripari ...
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Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] ), occupando nell'uomo il segmento interno del prepuzio, o il glande, più di rado il solco balanico, nella donna la vulva, molto più raramente la mucosa della vagina e del collo uterino.
L'etiopatogenesi dell'erpete febbrile è stata bene studiata in ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] , provveduti di cloaca, ovvero terninale o subterminale. Ventralmente, lungo la linea medioventrale, si trovano lo sbocco della vulva nelle femmine (poro genitale femminile) in varia posizione rispetto alla lunghezza del corpo, e un poro escretore ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] «circumloqui: ut ibi “omne masculinum adapperiens vulvam”» (Ex. 13, 2), «ibi non oportet ita grosse exprimere, sed pro vulva exprimere vas vel porta partus mulieris, et sic de consimilibus» («usare circonlocuzioni: così una frase come “l’uomo si fa ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] , mento, collo); tronco (con spalla, seno, ascella, capezzolo, torace, addome, ombelico, bacino, anca, inguine, pube, pene, scroto, vulva, ecc.); arti, a loro volta suddivisi in arti superiori (con braccio, gomito, avambraccio, polso, mano, dito, ecc ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] sostanziali differenze: nell’uomo, assume rapporti con la prostata e il pene; nella donna sbocca nella porzione anteriore della vulva.
L’urina, prodotta dai reni in modo continuo e trasportata dalla via escretrice superiore (ampolla renale e uretere ...
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vulva
s. f. [dal lat. vulva]. – In anatomia, l’insieme degli organi genitali esterni femminili, che appare come una superficie lievemente rilevata, situata nell’ambito del perineo anteriore; i suoi elementi costitutivi più superficiali sono...