Organo erettile femminile impari e mediano situato nell’angolo anteriore della vulva. A differenza del pene, rappresenta esclusivamente una zona erogena dotata di estrema sensibilità grazie all’elevato [...] numero di terminazioni sensitive, superiore a quello riscontrato nel glande.
L’ablazione rituale della c. ( clitoridectomia) è praticata presso diverse popolazioni dell’Africa orientale, della Nuova Guinea, ...
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Mutilazione genitale femminile praticata da alcuni popoli africani e asiatici allo scopo di impedire alle ragazze rapporti sessuali. Consiste nella escissione parziale o totale dei genitali esterni, dopo [...] vengono cuciti con una sutura o con spine in modo che vi sia una restrizione del diametro dell’ostio vulvare; viene lasciato solo un piccolo orifizio che permette la fuoriuscita del flusso dell’urina e del sangue mestruale. Al momento del matrimonio ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] all'infibulazione o circoncisione faraonica, che comporta anche l'asportazione delle grandi labbra e la chiusura della vulva, con conservazione unicamente di un piccolo orifizio, di dimensioni tali da consentire soltanto la fuoriuscita dell'urina ...
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Caccia
Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare [...] nel grembo della madre, induce a considerarne la perdita come un segno negativo e ad accostare la ferita dell'animale alla vulva della donna, il sangue che sgorga dalla ferita al suo flusso mestruale. I tabu segnalano questa situazione che possiamo ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] altri, invece, si tratterebbe della rappresentazione di una foglia. Ancora meno convincente sembrerebbe l'identificazione con la vulva femminile della cornice delle antefisse in terracotta (risalente al 2° secolo d.C.), conservate al Yorkshire Museum ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] un piccolo orifizio per l'urina): ciò comporta che in vista del matrimonio si dovrà operare un'incisione per riaprire la vulva. La mutilazione sessuale più diffusa riguarda i maschi ed è la circoncisione, ossia l'asportazione totale o parziale del ...
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vulva
s. f. [dal lat. vulva]. – In anatomia, l’insieme degli organi genitali esterni femminili, che appare come una superficie lievemente rilevata, situata nell’ambito del perineo anteriore; i suoi elementi costitutivi più superficiali sono...