Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] nel 30% dei casi circa, appare caratterizzato dalla comparsa di una lesione vescicolare sul glande oppure sul prepuzio nell'uomo, sulla vulva, la vagina, la cervice uterina o la zona anale nella donna. La vescicola si trasforma in ulcera di colorito ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] la natura chimica di varie sostanze che possono fungere da induttori. Molto studiato è stato il differenziamento della vulva del nematode Caenorhabditis elegans, che costituisce un buon modello per identificare le molecole coinvolte nell’i. e capire ...
Leggi Tutto
Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] del parto. Ha la forma di un tubo disposto tra la vulva e il collo uterino. È munita di ghiandole di differente tipo virtuale con la parete anteriore accollata a quella posteriore. La vulva comprende gli organi genitali esterni. È situata nel perineo ...
Leggi Tutto
Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] sono prodotte durante il periodo espulsivo del parto; la vulva, inizialmente beante, riacquista la sua normale configurazione. Tra forme localizzate al punto d’innesto dei germi (vulvite, vaginite, cervicite, endometrite puerperale), forme diffuse ...
Leggi Tutto
urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] sostanziali differenze: nell’uomo, assume rapporti con la prostata e il pene; nella donna sbocca nella porzione anteriore della vulva.
L’urina, prodotta dai reni in modo continuo e trasportata dalla via escretrice superiore (ampolla renale e uretere ...
Leggi Tutto
Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] cancrenosa. Tra questi sono da segnalare: la c. della mucosa della bocca (o cancro acquatico); la c. della vulva; la c. disseminata primitiva della cute nei lattanti, e quella secondaria a dermatosi settiche. Queste forme colpiscono in genere ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] vera terapia dell'isteria.
Scrive Platone in un celebre passo del Timeo (91c): "Nelle donne la cosiddetta matrice e la vulva somigliano a un animale desideroso di far figli, che, quando non produce frutto per molto tempo dopo la stagione, si affligge ...
Leggi Tutto
melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] sono assai rare, a eccezione del bulbo oculare (congiuntiva e coroide), interessando le mucose (cavità nasale e orale, canale anale, vulva), e gli organi interni (tubo digerente, meningi). Si deve a Wallace H. Clark la classificazione nel 1969 in 3 ...
Leggi Tutto
Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] all'infibulazione o circoncisione faraonica, che comporta anche l'asportazione delle grandi labbra e la chiusura della vulva, con conservazione unicamente di un piccolo orifizio, di dimensioni tali da consentire soltanto la fuoriuscita dell'urina ...
Leggi Tutto
Genitale, apparato
L'apparato genitale è costituito dagli organi che hanno il compito di produrre le cellule germinali o gameti, di rendere possibile l'incontro tra il gamete femminile e quello maschile [...] è l'organo femminile della copulazione. Gli organi genitali esterni sono rappresentati da monte di Venere, grandi e piccole labbra, organi erettili della vulva, bulbi del vestibolo e clitoride, vestibolo della vagina, imene e ghiandole vestibolari. ...
Leggi Tutto
vulva
s. f. [dal lat. vulva]. – In anatomia, l’insieme degli organi genitali esterni femminili, che appare come una superficie lievemente rilevata, situata nell’ambito del perineo anteriore; i suoi elementi costitutivi più superficiali sono...