GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] corinzia, con un enorme drappo in marmo rosso di Spagna spalancato da tre carnosi putti allegorici (uno dei quali con la faretra vuota) e con il ritratto di tre quarti del porporato; mentre alla base, sorgendo da un cuscino (con nappe) che ostenta il ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] e, scritturato come attor giovane al posto di Alberto Capozzi - un attore cinematografico ormai abituato ad una recitazione vuota e ridondante-, iniziò ad affinare coil grande impegno e disciplina le sue capacità d'attore, guadagnandosi la stima ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] infelici (a Montecatini, dove fu l'attor giovane in Frutto acerbo di R. Bracco davanti a una platea "desolatamente vuota", a Sarzana, a Chiavari), il D. pose fine alla sua prima avventura artistica e s'impiegò presso l'ufficio amministrativo ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] a Virgilio e l'augurio di una nuova età, è presente in Omaggio a Virgilio, con la figurazione-emblema della casa vuota, senza più lari, della terrazza senza fiori, che sogna una rinascita attraverso la gelida purezza del pupazzo di neve. Approdata ad ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] «asportare chirurgicamente; erodere il terreno» (cui corrisponde il lat. aufĕrre «portare via») è ottenuto riempiendo la casella vuota di una proporzione come la seguente:
(2) creazione : creare = ablazione : x
L’esistenza di serie derivazionali ...
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quantificatore
quantificatore in logica, termine che indica il corrispettivo formale di locuzioni quali «per ogni», «esiste», «esiste un» ecc. L’introduzione di quantificatori in una scrittura formale [...] «qualcosa si muove»: lo si può parafrasare dicendo che il concetto denotato da «si muove» ha estensione non vuota. Risulta perciò naturale pensare il quantificatore esistenziale (∃) come denotante il concetto di secondo livello sotto cui cadono tutti ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] straniere (C. Gastone della Torre di Rezzonico). Sensibile alle dottrine illuministiche e convinto, nel superamento di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, esordisce con tre poemi didascalici: L'Oro, Dell'Astronomia ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] oculata e severa contabilità nella gestione di "questa camera ... intachata" di oltre 1.000 ducati, dalla "cassa" completamente vuota.
Aspra e coraggiosa la sua denuncia nei confronti dei "podestà delle terre et luochi di questa provincia", soliti ad ...
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giusto processo
giusto procèsso locuz. sost. m. – Calco dell'espressione ingl. due process of law, tipica della tradizione di common law e con la quale si descrive quel nucleo di tutele processuali che [...] un giudice imparziale – judicium est actus trium personarum –, contraddittorio che, non meramente formale, presuppone non la vuota contrapposizione di tesi antitetiche, ma la concreta formazione in giudizio del materiale decisorio: al che si correla ...
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Fabroni, Angelo
Steno Vazzana
Poligrafo (Marradi 1732 - Pisa 1803), giansenista, professore all'università di Pisa, cultore di diritto ecclesiastico. Pubblicò il " Giornale dei letterati " dal 1771 [...] concetto ". Se questa è una " critica entusiastica " che " trasporta a un sentimento d'ammirazione benevola, anche quando... è vuota nel concetto " (Sarappa), dall'altra parte nello stesso Elogio risuona l'eco della condanna bettinelliana. Il vero è ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...