ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , che, allogato nel 1519, fu portato a termine soltanto nel 1529. Esso è forse l'espressione più fredda, più arida e vuota dell'arte di Andrea. Vi scompare ogni morbidezza d'impasto ed ogni trasparenza di velature; solo la bella loggia, nell'alto ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] , avvenuta nell'agosto del 1943, l'ingegnere Attilio Terragni invitò l'architetto a sistemarsi a Como nella casa lasciata vuota alla morte del fratello Giuseppe.
Nel 1945 il L. venne nominato membro della commissione generale per il piano regolatore ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] […] dovessi ritardare la mia entrata in scena, sono sicuro che il pubblico non se ne accorgerebbe. Da noi la ‘scena vuota’ non esiste. I miei comici non si perderebbero d’animo: inventerebbero lì per lì un dialogo che magari l’autore crederebbe ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] per una stesura cromatica delle superfici densa e increspata con la costruzione di solide masse architettoniche, crea uno di quei vuoti e solitari scenari metafisici già presenti nella pittura di Carrà.
Nel 1926, a seguito della vittoria al concorso ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] stile decorativo non era in grado di misurarsi in una scena così turbolenta e di così vasta estensione. Il risultato fu vuota retorica, la composizione confusa, l'espressione non convincente.
Nel 1735, un anno prima della sua morte, il C. donò alla ...
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SQUARCIALUPO, Gianluca
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Palermo, verosimilmente negli anni Ottanta del Quattrocento, da Pietro, esponente di una famiglia di origine toscana, stabilitasi nella città fra [...] da Vincenzo de Benedictis, fratello di uno dei congiurati, il conte di Monteleone annullò la cerimonia. Trovata vuota la cattedrale, i rivoltosi, guidati da Squarcialupo si diressero verso la residenza del viceré, dove uccisero quattro consiglieri ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] documentazione dei lavori del primo tratto indaga in special modo il tessuto urbano, cogliendo gli spazi di una città vuota di abitanti. Il G. unisce il documento visivo alla ricerca compositiva attraverso tagli e punti di vista inconsueti, come ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] interessante Memoria su i mattoni da Fabbriche, in cui, sviluppando l'osservazione galileiana sulla maggior resistenza di una canna vuota di legno o metallo nei confronti di una analoga piena e di uguale lunghezza, l'idea viene generalizzata passando ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e la sua prima attività didattica a Firenze furono salutati proprio dal Poliziano con tre epigrammi greci di pura e vuota intonazione encomiastica; e lo stesso episodio della revisione della versione latina dell'opera platonica, affidata dal Ficino a ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] la sua seconda impresa giornalistica fu poi giudicata negativamente anche dagli storici, per lo spazio lasciato a una retorica vuota mirata a coprire la mancanza di programmi. Certamente con Il Banditore, come con la produzione poetica di ispirazione ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...