DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] italianizzati, cosi come considerava da evitarsi "i vieti riboboli fiorentini, i gerghi dissipiti, le frasi oziose, la vuota sonorità e il tedioso ondeggiamento dei periodi compassati e interminabili e finalmente la pedantesca imitazione della lingua ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] laureò alla fine del 1912.
Il ritorno a Nuoro, accettato di malgrado perché riteneva "la vita di Nuoro meschina, vuota, caliginosa, vita provinciale", lo obbligò a soluzioni di ripiego nel lavoro giornalistico (accettò di fare il corrispondente dalla ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] . Il suo corpo fu deposto e venerato con pubblico culto nell'arca marmorea che aveva racchiuso i resti di s. Antonio ed era rimasta vuota dopo la sua iscrizione nell'albo dei santi ad opera di Gregorio IX.
La fama di santità e il culto dei B. sono ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] di fredda monotonia.
Di maggiore rilievo è il suo posto nella saggistica: il B. contribuì notevolmente al superamento della vuota critica accademica. Nel campo storiografico, seguace del Troya, egli rifiutava le tesi di chi limitava la storia d ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] coppa di champagne, di R. Borella e G. Rampoldi (1926), canzone che concludeva gettando in terra in modo plateale la coppa vuota di champagne stretta fra le dita, mandandola in frantumi in segno di disprezzo verso la donna che lo aveva tradito. Altre ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] sono fecero venire costì il Bettinelli, credendolo un negromante di questa niente arcana stienza e il povero Bettinelli, era una vera testa vuota… Se il Santo Padre mi volesse indennizare e dei soldi e del rango e dei comodi che godo, mi crederei più ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] non rinunciò a toccare il tasto dell’inganno visivo che percorre l’intera Volta. Alcune figure sporgono i piedi nel vuoto e un bambino, a sinistra di Achim, nell’oltrepassare il limite dello spazio pittorico che gli appartiene intuisce il pericolo ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] protagonista, Giulio Sabò - che presenta molti tratti in comune con gli "eroi" del romanzo anni Venti -, dopo un periodo di vita vuota e fatua, ritrova se stesso nel momento in cui fa ritorno al suo paese d'origine. Questa prima prova narrativa dello ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] il teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il tipo generico del letterato borioso e vuoto, che concentra e compendia in sé le molteplici attitudini degli eruditi del Settecento. I Sermones furono considerati dal ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] . In questo campo l'A. convenne con quanti, in Italia e a Napoli, propugnavano la necessità di liberarsi dalla vuota magnificenza del teatro seicentesco e di tentare la strada della semplicità e della naturalezza. In particolare a Napoli il dilagare ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...