Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] ne Il cavaliere inesistente il protagonista è Agilulfo, "il guerriero che non esiste", "un'armatura che cammina e dentro è vuota", e il suo percorso raffigura la ricerca di un'esistenza piena, in cui la legge morale della coscienza possa convivere ...
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Cassandra
Massimo Di Marco
La profetessa di sciagure a cui nessuno crede
Cassandra ha il dono della profezia, ma nessuno le crede. Ammonisce i Troiani a non trascinare entro le mura di Troia il cavallo [...] . Ma la sacerdotessa non obbedisce e se ne sta muta.
Dopo che Clitennestra si è allontanata, mentre la scena resta vuota ed è presente unicamente il coro, la fanciulla prorompe in un drammatico delirio. Dapprima accusa Apollo di averla condotta a ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] l'elaborazione di un lutto indicibile, e nel romanzo Suss echad nichnass lebar (2014; trad. it. Applausi a scena vuota, 2014), che indaga sul rapporto tra artista e pubblico, riflettendo su questioni profonde quali il dolore e l'assenza, mentre ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] causalità, la riduzione del mondo a letteratura e di questa a metaletteratura si fa sempre più evidente.
Mr Blank, la pagina vuota, bianca, si va riempiendo di meri segni. Sembra non vi sia altro modo di affrontare, ora, il mistero della vita: se ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] che la grande soddisfazione degli studenti per il suo insegnamento, ricordata nei decreti di ricondotta, non era solo formula vuota.
A partire dall'inizio degli anni Quaranta il F. provvide a consolidare la fama acquisita come docente, pubblicando i ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] comportamenti degli uomini". È chiaro che, quasi sempre, i comportamenti umani che egli illustra sono la prepotenza, l'arroganza, la vuota superbia, la stupidità e la vanità.
Il lupo e l'agnello
Non a caso, la prima favola della raccolta è dedicata ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] , nella quale pure il "romano" B. continuava ad operare. Non meraviglierà perciò vederlo nelle vesti di curatore di una vuota silloge poetica nel 1743 (Rime di diversi autori in lode della signora Maria della Porta..., Milano 1743), né saperlo l ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] (Bologna 1935), con prefazione e commento, ed in seguito l'epistolario.
Il progetto di liberare la gioventù italiana dalla vuota retorica che, se realizzato, sarebbe stato per il De Sanctis già di per se stesso un contributo importante alla causa ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] anche gli oltre sessanta milioni di spettatori ‒ un alto esempio di quel cinema popolare che nell'URSS è rimasto spesso una vuota formula.
Tra gli altri film interpretati da Š., vanno ricordati ancora Tri dnja Viktora Černyšëva (1968, I tre giorni di ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] italianizzati, cosi come considerava da evitarsi "i vieti riboboli fiorentini, i gerghi dissipiti, le frasi oziose, la vuota sonorità e il tedioso ondeggiamento dei periodi compassati e interminabili e finalmente la pedantesca imitazione della lingua ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...