GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] odiati dal G., preso ad esempio di una letteratura che tende allo "spettacolo", alla seduzione più esteriore, alla retorica più vuota. In Foscolo è colpito il mito del poeta-vate, l'eroe della patria che approfitta della sua fama per sedurre donne ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] so adeguarmi a una stanza senza libri» – confessò – «Quando sono in una stanza senza libri mi sembra d’essere in una stanza vuota. A casa mia non esistono stanze senza libri: né a Firenze né a New York. Li tengo anche in cucina, nei corridoi, e ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] a Virgilio e l'augurio di una nuova età, è presente in Omaggio a Virgilio, con la figurazione-emblema della casa vuota, senza più lari, della terrazza senza fiori, che sogna una rinascita attraverso la gelida purezza del pupazzo di neve. Approdata ad ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] straniere (C. Gastone della Torre di Rezzonico). Sensibile alle dottrine illuministiche e convinto, nel superamento di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, esordisce con tre poemi didascalici: L'Oro, Dell'Astronomia ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di molte sue storie a venire: un uomo tagliato in due, un ragazzo che sale su un albero, un'armatura vuota che va per il mondo.
I pilastri della biblioteca giovanile di Calvino sono quattro sostantivi – avventura, energia, esotismo, mistero – che ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] che la grande soddisfazione degli studenti per il suo insegnamento, ricordata nei decreti di ricondotta, non era solo formula vuota.
A partire dall'inizio degli anni Quaranta il F. provvide a consolidare la fama acquisita come docente, pubblicando i ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] , nella quale pure il "romano" B. continuava ad operare. Non meraviglierà perciò vederlo nelle vesti di curatore di una vuota silloge poetica nel 1743 (Rime di diversi autori in lode della signora Maria della Porta..., Milano 1743), né saperlo l ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] (Bologna 1935), con prefazione e commento, ed in seguito l'epistolario.
Il progetto di liberare la gioventù italiana dalla vuota retorica che, se realizzato, sarebbe stato per il De Sanctis già di per se stesso un contributo importante alla causa ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] italianizzati, cosi come considerava da evitarsi "i vieti riboboli fiorentini, i gerghi dissipiti, le frasi oziose, la vuota sonorità e il tedioso ondeggiamento dei periodi compassati e interminabili e finalmente la pedantesca imitazione della lingua ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] di fredda monotonia.
Di maggiore rilievo è il suo posto nella saggistica: il B. contribuì notevolmente al superamento della vuota critica accademica. Nel campo storiografico, seguace del Troya, egli rifiutava le tesi di chi limitava la storia d ...
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vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...