Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] al mistero della nascita, Leonardo, per es., si accosta spinto per un verso dai suoi interessi scientifici, per l'altro di equilibrio, di distinzione tra forma e spazio, tra pieno e vuoto, tra figura e sfondo. La forma del corpo, ormai esplosa, viene ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] fatica la città storica lagunare e Mestre-Marghera) riduce a vuota aspirazione la ‘città regione’ (Mainardi 1998, p. 159). […]. Pietà di quegli stessi, che un cieco furore ha spinto a scatenare l’odio e la distruzione (http://www.treviso7aprile1944. ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] e di speranze, di ricostruzione paziente e solidale, ma anche di spinte ideali verso una nuova società che appariva a portata di mano; , «è ben evidente il vuoto che coincide nei loro racconti con tale periodo», un vuoto di memoria in cui «potremmo ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] coinvolgimento appassionato che nella tumultuosa «primavera dei popoli» aveva spinto dame dell’aristocrazia a scendere in piazza per unire la di denunciare (Palazzi 1997).
Ma al di là dei vuoti e dei silenzi, ciò che più colpisce nelle schede di ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] spiegazioni plausibili per le regolarità osservabili. Lo sviluppo delle tecnologie per la produzione nei laboratori di vuoti sempre più spinti aprivano nuove prospettive per la ricerca sulla radiazione catodica. Anche in questo settore di frontiera ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] suoi metodi; cinismo e gusto del paradosso spinti sino alla sfrontatezza, specie nel conflitto generazionale , che tutto è vano, significa mettersi in una prospettiva altrettanto vuota e mitica di quella da cui Hegel fa cominciare nella logica il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] e a Londra.
L'interesse dei filosofi naturali per il vuoto accomuna il barometro a quello che si può considerare lo artigiani londinesi. La pompa era costituita da un unico pistone, spinto all'interno di un cilindro da un meccanismo a pignone e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] » ma all’interno del partito «si avvertono tensioni e spinte nuove»: venti sacerdoti firmano un manifesto dei «cattolici del , volte, da un lato a riempire il progressivo vuoto di consenso politico innescatosi nel Mezzogiorno a causa delle divisioni ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] la nascita di Érebos e della Nera Notte dal Cháos (il 'Vuoto'); il connubio della Terra col suo proprio figlio, il 'Cielo o episodici, nel corso stesso della vita dell'uomo istintivamente spinto a immaginare l'essenza del mondo e l'origine e il ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] maturità ne avrebbe ridicolizzato lo spirito settario, i vuoti simbolismi e le procedure esoteriche: in realtà era tale fattore di disturbo rappresentato dall’avvento di Pio IX e dalla spinta al riformismo dei sovrani che ne era derivata, scrisse, « ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
spinto
agg. [part. pass. di spingere]. – 1. Di persona, portato, inclinato, naturalmente disposto verso qualche cosa: quel ragazzo si sente s. verso la musica, la danza, il teatro. 2. Che supera i limiti della misura, della convenienza e opportunità:...