Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] sostituzione di potere e di occupazione di un vuoto. Giannone avrebbe sviluppato questo tema nel Triregno, crisi dell’Impero romano d’Occidente, sgretolato dai barbari, avrebbe spinto il papato a volerlo sostituire con un potere che era insieme ...
Leggi Tutto
Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] lanciato energicamente in aria (Love at the high place, 2004) o spinto con facilità giù da un grattacielo (25 levels of freedom, 2004). Le della sua persona, dovendo quindi fronteggiare il senso di vuoto e la sofferenza che ne conseguono.
L’assenza e ...
Leggi Tutto
Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] la situazione risulta capovolta: gli occhi di Rosetta fissano il vuoto, non ci seguono, siamo noi che non possiamo fare a paura di ciò che ci attende dopo la morte che ha spinto in passato gli artisti ad appropriarsi dell’iconografia religiosa al di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] diveniva non visibile quando, a causa della rotazione del cielo, era spinto a una distanza maggiore di 167.000 li (83.326 km alcunché di solido. Sole, Luna e stelle sono trasportati nel vuoto, i loro movimenti dipendono dal qi. Pertanto i sette corpi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] studiati matematicamente supponendo che lo spazio fosse in gran parte vuoto e che fra le masse si esercitasse una forza attrattiva Huygens nel suo Horologium oscillatorium (1673) si era spinto a trattare in termini matematici il moto dei ...
Leggi Tutto
profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] di avvertire il fascino del p. e di riceverne infine la spinta morale a far qualcosa per diffonderne e affermarne i temi e le numerosi indizi che troviamo nella Commedia, fra cui lo scanno vuoto che attende nella candida rosa Enrico VII (Pd XXX 136 ...
Leggi Tutto
Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] ‘veri’ ma non dimostrabili. Questo teorema non è da considerare una sconfitta per i logici. La paura del paradosso ha spinto alcuni logici (primo fra tutti Bertrand Russell) a creare la teoria dei tipi, tendente a limitare la potenza dei formalismi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] stessa elettricità. Molti dei campi della tabella rimasti vuoti furono riempiti in seguito.
Faraday, stimolato da quelle sul magnetismo durata cinque anni, molti altri scienziati si sentirono spinti a studiare più da vicino questi argomenti, come per ...
Leggi Tutto
Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...] - questo sì ammesso dalla Corte – per sanare il vuoto di legittimità e di responsabilità venutosi a produrre negli enti di legittimità costituzionale avanzati contro queste previsioni hanno spinto il legislatore, in sede di conversione del decreto ...
Leggi Tutto
MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] il M. sfogò per un verso un piacere di scrivere spinto talvolta fino alla grafomania, per l’altro rivelò una singolare irrefrenabile di raccontare la propria, colmando così il vuoto affettivo dell’adolescenza e spingendosi, in un crescendo di ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
spinto
agg. [part. pass. di spingere]. – 1. Di persona, portato, inclinato, naturalmente disposto verso qualche cosa: quel ragazzo si sente s. verso la musica, la danza, il teatro. 2. Che supera i limiti della misura, della convenienza e opportunità:...